Cronaca
23 Marzo 2019

Scheletro nel sottomura, il luogo del macabro ritrovamento

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Tecnica sbagliata per rimuovere un tumore. Condannato il Sant’Anna

La giudice Monica Bighetti del tribunale civile di Ferrara ha condannato - in primo grado - l'Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara a pagare quasi 360mila euro di indennizzo a Mario Fornasari, firma storica del Resto del Carlino, riconoscendo la responsabilità civile del Sant'Anna per la morte anticipata della moglie, la 55enne Elisabetta Marcigliano

Lagosanto, carabiniere a processo per arsenale illegale in caserma

È a processo con la duplice accusa di detenzione di munizionamento da guerra e omessa denuncia di materie esplodenti perché, oltre al possesso - illegale per la Procura di Ferrara - di trecentoquaranta munizioni, principalmente cartucce calibro 9 Parabellum utilizzate per la pistola d'ordinanza, a casa gli hanno trovato anche un barattolo contente mezzo chilo di polvere da sparo, senza la necessaria autorizzazione preventiva

Professore a processo per adescamento. Sì alla messa alla prova

È stato formalmente ammesso alla messa alla prova il 48enne professore ferrarese finito a processo con l'accusa di aver approfittato del proprio ruolo di docente per adescare una giovanissima studentessa che frequentava una scuola secondaria di primo grado della provincia di Ferrara, dove l'uomo insegnava

Auto contro mezzo agricolo, ferito un anziano

Stava viaggiando lungo la via Pomposa in direzione centro città, quando ad un certo punto - per cause in corso di verifica - ha sbattuto con la sua automobile contro un mezzo agricolo, che per la violenza dell’impatto è carambolato più volte

Trans violentata in carcere. Nordio: “Zero conferme dalle telecamere”

Non arrivano conferme, almeno dalla visione delle telecamere di videosorveglianza, del presunto stupro di gruppo che una detenuta trans 45enne di nazionalità italiana aveva denunciato di essere stata costretta a subire all'interno di una cella del carcere di via Arginone. A riferirlo è Carlo Nordio, ministro della Giustizia

Una scoperta che ha i contorni del giallo, quella avvenuta in mattinata nel sottomura di via Caldirolo, dove è stato rinvenuto uno scheletro umano, probabilmente di una donna, durante le operazioni di pulizia dei volontari di Legambiente per la giornata “Puliamo il Verde”. I resti si trovavano infatti in una zona di fitta vegetazione, quasi inaccessibile, e sembra che il decesso della persona possa risalire a un periodo che va da uno a tre anni prima.

Sul posto i carabinieri del Nucleo investigativo e della Scientifica, che hanno raccolto i resti e trasferito tutto a Medicina Legale. Avviate nello stesso tempo anche le indagini per risalire all’identità della persona (si stanno vagliando le denunce di scomparsa degli ultimi anni) e alle probabili cause della morte.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com