Un documentario sullo tsunami delle banche popolari: venerdì 22 marzo alle ore 18 nell’ambito del Ferrara Film Festival, presso il Palazzo della Racchetta (via Vaspergolo 6/a) sarà presentato fuori concorso il docu-film “Il buio oltre il risparmio” del giornalista e scrittore Fabrizio Rizzi.

Risparmi di una vita spariti, la disperazione di chi all’improvviso realizza di non avere più nulla, il senso di vergogna, le storie degli “azzerati”: è il filo di questo docufilm che sarà presentato venerdì al prefestival.

Un documentario sullo tsunami delle banche popolari e sulle conseguenze devastanti per i piccoli risparmiatori. Da Etruria a Carife, dal Salvabanche al bail-in: i 31 minuti del documentario girato tra Empoli e Ferrara esplorano l’aspetto umano, le ricadute reali di una operazione in cui l’onere di salvataggio delle banche viene scaricato sui piccoli azionisti e sui detentori di obbligazioni subordinate (molti dei quali ignari del fatto che i loro risparmi fossero stati investiti in questo modo).

Molto si era detto finora sulla struttura di questo “modello di salvataggio”, poco spazio era invece stato lasciato a chi ha visto la propria vita stravolta dalle sue conseguenze: “Il buio oltre il risparmio” capovolge questa visione. A parlare, qui, sono i truffati: l’anziana risparmiatrice non scolarizzata che nei documenti della banca viene definita investitrice esperta, il funzionario che consiglia alla vecchia compagna di scuola l’acquisto delle obbligazioni tossiche, la figlia che vede andare in fumo i risparmi degli anziani genitori e così via, in un “vortice di situazioni – spiega il regista – che portano a galla lo scheletro di un sistema malato”.