di Simone Pesci

“Ringrazio con il cuore la società, il direttore, i calciatori, i colleghi, i tifosi e gli amici che in questa settimana mi sono stati molto vicini. E poi ringrazio il mio staff, sono stato sereno dal punto di vista professionale e hanno condotto la settimana di mia assenza in maniera egregia”. Non poteva che partire da qui Leonardo Semplici, che dopo giorni complicati a seguito dell’intervento chirurgico resosi necessario per colica addominale, torna nel suo habitat naturale.

‘Sor Leo’ è pronto a tornare in panchina, a soffrire sul campo e a impartire indicazioni ai suoi ragazzi: “Anche se non sto benissimo, ritengo la mia presenza importante. Il comandante in questo momento deve essere la guida dei propri giocatori. È un momento cruciale, a partire da domani ci aspettano 13 finali”.

La prima delle quali si chiama Sampdoria, una squadra già affrontata due volte in stagione, e in entrambi i casi i biancazzurri hanno dovuto patire una sconfitta in rimonta: “Affrontiamo una squadra forte, servirà una prestazione sopra le righe perché ci servono i punti per arrivare all’obiettivo finale. Voglio che la squadra mostri la propria voglia di vincere. Purtroppo è tanto tempo che non vinciamo in casa, un aspetto che va cambiato e proveremo a farlo da domani, anche per dare le giuste soddisfazioni ai nostri tifosi. Il Mazza deve tornare un luogo dove gli altri devono far fatica a fare punti”.

Si torna alla normalità con Semplici in panchina, ma sarà una Spal probabilmente inedita. L’unica certezza è che si “prosegue la strada imboccata a Reggio Emilia con quattro difensori”, ma il resto è un’incognita. “Cambieremo qualcosa a centrocampo, abbiamo provato alcune situazioni per metterci a specchio rispetto a loro con il 4-3-1-2, ma anche il 4-3-3: cercheremo di mettere i ragazzi nei loro ruoli cercando di sconvolgere poco e di dare un’impronta offensiva che ci era mancato contro il Sassuolo nel primo tempo” ammette il tecnico.

Tutti gli indizi portano al 4-3-1-2 con Valoti schierato dietro le due punte. Di sicuro tornerà Viviano – “è fra i convocati, pronto a tornare in ballottaggio” -, ma potrebbe scoccare anche l’ora del montenegrino Jankovic: “Lo convoco – afferma Semplici -. Non ha il minutaggio dalla sua parte, ma sta crescendo. Da domani potrà essere della gara a partita in corso”. Entrato in doppia cifra, l’ago della bilancia è sicuramente Andrea Petagna, che Semplici sprona a fare di più: “Siamo contenti, ma l’obiettivo è 15 gol perché noi, e lui in primis, non ci dobbiamo accontentare, i suoi gol ci servono”.

I giochi iniziano a farsi duri, e Semplici tiene tutti sul pezzo: “La squadra è migliorata, ha una mentalità migliore. Comincia il periodo più difficile del campionato per il calendario che abbiamo e perché le gare diventano sempre più importanti. Ai ragazzi ho chiesto qualcosa in più, abbiamo sempre galleggiato in maniera serena sopra la soglia salvezza, ma da qui in avanti bisognerà fare un salto di qualità”. 

Probabile formazione (4-3-1-2): Viviano, Cionek, Bonifazi, Felipe, Fares; Murgia, Missiroli, Kurtic; Valoti; Petagna, Paloschi. 

Indisponibili: Lazzari