Luigi Pelazza de “Le Iene”

Faceva aprire tanti “pacchetti” ai suoi clienti, mentre in realtà avrebbe rifilato altrettanti “pacchi” alle vittime. Un servizio della trasmissione “Le Iene” su Italia 1, andato in onda il 17 febbraio, avrebbe smascherato l’attività di un promotore finanziario che proprio nel Ferrarese proponeva di investire i risparmi in oro solo per ottenere il massimo delle provvigioni per se stesso.

Secondo quanto riportato nel servizio dalla “iena” Luigi Pelazza, l’uomo lavorava per una società con sede in Italia che dispone dell’autorizzazione per il commercio dell’oro sotto forma di piano di acquisto. L’azienda, una volta informata delle mosse del proprio promotore, ha dichiarato di aver disdetto ogni rapporto con il soggetto in questione e presentato un esposto alla magistratura di Ferrara.

Come riporta la fortunata trasmissione di Italia 1, il promotore in questione proponeva alle persone, spesso amici da lungo tempo, di investire in piani d’acquisto in oro per ottenere in un anno, ad esempio, circa 6mila euro a fronte di un investimento di mille euro. Ciò che non avrebbe rivelato alle vittime, però, è che dei mille euro solo una minima parte (25 o 50 euro) riguardava l’investimento in oro, mentre la restante cifra andava a coprire il costo dell’apertura della posizione, compresa la provvigione per il promotore che poteva arrivare anche al 70%. Ad aggravare ancora più la situazione il fatto che il promotore, in seguito, avrebbe convinto le stesse persone a versare ulteriori risparmi, senza però utilizzare le posizioni già aperte, ma aprendone altre a nome di familiari e parenti delle vittime. L’investimento in oro, quindi, rimaneva esiguo, mentre le provvigioni per il promotore si moltiplicavano. Il servizio parla di cifre fino a 42mila euro, mentre nessuno avrebbe visto le carte.

La “iena” Pelazza interviene nella casa di una di queste famiglie proprio mentre il promotore e il suo accompagnatore cercano di dare vaghe risposte alle richieste di spiegazioni dei clienti, senza ottenere a sua volta veri e propri chiarimenti in merito agli “investimenti”. Nel frattempo la società, interpellata dallo stesso Pelazza delle Iene, ha promesso di intervenire per rimediare ai danni subìti dagli ignari risparmiatori.