Politica
14 Febbraio 2019
L'impegno dell'amministrazione sta ora nell'attivare le procedure di legge per proseguire e concludere i lavori nel più breve tempo possibile

Ponte bailey di Cocomaro: il Comune si scusa con i cittadini e spiega i motivi dei ritardi

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Corteo del 25 aprile. La Resistenza vive

Oltre cento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

Dal premierato alla libertà di stampa. Il 25 Aprile secondo Fabio Anselmo

Riforma del premierato, autonomia differenziata, tentativi di imbavagliare la stampa, aborto, aiuti all'Ucraina e conflitto in Palestina. Sono questi i temi principali su cui Fabio Anselmo, candidato sindaco per il centrosinistra alle elezioni comunali dell'8 e 9 giugno, si sofferma per celebrare la data del 25 aprile

Granchio blu. Mastacchi: “La Regione fa propria la nostra richiesta di un commissario straordinario”

"Finalmente anche la giunta regionale e il mondo dell'agricoltura fanno propria la richiesta che Rete Civica ha avanzato già un mese e mezzo fa, con una interrogazione ad hoc, circa la necessità di nominare un commissario per gestire l’emergenza granchio blu". Così il capogruppo di Rete Civica, Marco Mastacchi, commenta la lettera inviata al ministro Lollobrigida da parte del presidente Coldiretti Ettore Prandini

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Sarà recapitata in questi giorni ai cittadini e alle attività commerciali delle zone limitrofe al ponte bailey di via Golena (tra Cocomaro di Cona e Cocomaro di Focomorto) la lettera con cui l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Ferrara Aldo Modonesi e il capo Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune Luca Capozzi spiegano le ragioni dei ritardi che hanno interessato nei mesi scorsi – e stanno interessando tutt’oggi – il cantiere per la realizzazione del nuovo ponte. Nella missiva si ripercorrono le varie fasi di attivazione e svolgimento dei lavori, con precisazioni relative ai diversi ostacoli incontrati dall’Amministrazione comunale, dapprima, nella fase di aggiudicazione dell’appalto e, in questi giorni, con il ricorso al concordato preventivo da parte della ditta incaricata, che non è più dunque in grado di proseguire l’opera.

Come ricordato anche nella lettera, nell’ottobre scorso il vecchio ponte è stato rimosso e sono stati eseguiti alcuni interventi necessari all’installazione della nuova struttura, tra cui l’eliminazione di tutte le interferenze (legate ai sottoservizi e aeree) e la bonifica bellica terrestre. L’impegno dell’Amministrazione, che si scusa con i cittadini per i disagi di questi mesi, è ora volto ad attivare tutte le procedure di legge necessarie per proseguire e concludere i lavori nel più breve tempo possibile.

“Sappiamo quanto sia importante per la vostra Comunità il ponte di Cocomaro e proprio per questo avevamo programmato di restituirvelo per l’estate, purtroppo, a volte, fattori che esulano dalla nostra volontà influenzano pesantemente l’andamento dei cantieri, E questo caso è emblematico”.

Questo l’inizio della lettera che ricorda come, espletate le procedure di gara, nel mese di luglio 2018 è stata interpellata la ditta vincitrice per la consegna del cantiere, ma tale ditta non ha potuto fornire le necessarie garanzie per la stipula del contratto. Sono iniziati allora i contatti con la seconda delle sei ditte che avevano partecipato alla gara di appalto, “ma anche questa, come la terza e la quarta ha di fatto rinunciato”.

Si è pertanto provveduto a consegnare i lavori in via d’urgenza alla quinta, “maturando però un sensibile ritardo iniziale”.

Una volta attivato il cantiere Modonesi e Capozzi spiegano che “si è provveduto a rimuovere il vecchio ponte Bailey e si è dato il via ad alcuni interventi necessari propedeutici all’installazione del nuovo ponte quali, rimozione di tutte le interferenze legate ai sottoservizi, la bonifica bellica terrestre (il 20/12/2018 il Ministero della Difesa – 5° reparto infrastrutture di Padova ha rilasciato l’attestato di bonifica bellica terrestre, costatando che il servizio di bonifica bellica è stato condotto conformemente al parere vincolante emanato dall’Amministrazione Difesa) e le rimozioni di un’interferenza aerea per conto di Telecom e un’interferenza aerea in attraversamento al Canale Po di Volano”.

Nel corso dei lavori “la ditta esecutrice, purtroppo, ha inoltrato la richiesta al tribunale di concordato preventivo, determinando pertanto difficoltà nella prosecuzione del rapporto contrattuale e nella fornitura del ponte previsto dal progetto”.

Allo stato attuale l’amministrazione comunale si è attivata “in ogni modo possibile per portare avanti la commessa in tempi brevi ma, nonostante siano stati messi in campo tutti gli sforzi praticabili, sia dalla parte politica che tecnica per consentire il rapido e corretto svolgimento del lavoro, diverse cause “esterne” hanno ostacolato materialmente le prosecuzione corretta del cantiere”.

Il Comune assicura che si sta impegnando,” attivando tutte le possibili procedure di legge, per proseguire i lavori portandoli a termine nel più breve tempo possibile. Naturalmente non possiamo che scusarci con voi per i disagi di questi mesi, anche se questi disagi sono indipendenti dalla nostra volontà, ci auguriamo che quanto prima possa essere restituito all’intera Comunità il ponte di Cocomaro”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com