Sbandano con la moto. Due feriti in via Calzolai
Schianto con feriti a Malborghetto di Boara, dove - nella serata di giovedì 1° maggio - una motocicletta su cui stavano viaggiando due persone è andata a sbattere autonomamente contro un guardrail
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Sette motivi per cui la sentenza di primo grado che ha condannato Nicola Naomo Lodi per induzione indebita va riformata o annullata
Una stretta di mano ha sigillato il passaggio di testimone tra l’amministratore unico uscente di Sipro – Agenzia dello Sviluppo, Stefano di Brindisi e Paolo Govoni, attuale vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara
Il tribunale di Milano ha dissequestrato i beni confiscati - agli inizi di aprile - alla ditta Zoffoli Metalli Srl di Tamara, azienda copparese finita al centro della maxi-operazione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Trieste contro il traffico illecito di rifiuti
Ancora un grave incidente in via Comacchio dove, nel tardo pomeriggio di mercoledì 30 aprile, una donna di 30 anni e una bambina di 5 anni - mamma e figlia - sono state investite mentre stavano attraversando la strada all'altezza del civico 195, poco dopo la rotonda di via Caldirolo
di Simone Pesci
“Il Pd pensa al ponte di Pontelagoscuro, mentre qui a Cocomaro sono senza ponte da 6 mesi”. Il segretario comunale del Carroccio, Nicola Lodi, promette un anno di battaglia con Cona e le frazioni di Cocomaro di Cona e Cocomaro di Focomorto come principale teatro di battaglia, in casa dell’avversario perché sia “Turri (consigliere comunale del Pd) che Calò (il presidente del Consiglio comunale) abitano da queste parti”.
E da queste parti, secondo ‘Naomo’ la temperatura è già caldissima perché “siamo imbufaliti”. A surriscaldare gli animi della Lega e dei residenti è la situazione del ponte Bailey che collega le frazioni di Cocomaro di Cona e Cocomaro di Focomorto, che si trova praticamente tagliata fuori dall’asse viario di via Comacchio.
“Vogliamo un ponte nuovo” afferma Lodi, che tira in ballo il consigliere ‘dem’ Pietro Turri: “Aveva strombazzato un ponte nuovo, con due corsie e con passaggio pedonale a inizio dicembre. Modonesi, un mese dopo lo aveva smentito dicendo che avrebbero tolto il ponte per poi riposizionarlo sistemato per un costo di 1500 euro al metro quadro”. “Farlo nuovo costerebbe il doppio” informa il leghista, che fa notare quanto sia vetusta la struttura: “Ha 80 anni, non ha senso sistemarlo. E poi Modonesi forse non sa che sotto al ponte ci sono attaccate le tubature che garantiscono i servizi: creerebbero un grave disagio ai cittadini, che sono talmente stanchi che potrebbero pure sopportare pur di vedere la strada riaperta”.
Anche le attività di Cocomaro di Cona sono a rischio, perché “hanno perso il 30-40% degli incassi, e al mattino per portare i bambini a scuola i genitori parcheggiano a Cocomaro di Focomorto per attraversare il ponte a piedi”.
Restando su via Comacchio le ire di Lodi si concentrano sull’altezza degli alberi. “Come prevede la norma – fa notare ‘Naomo’ – devono essere massimo 20 metri, alcuni superano i 30. Come mai a Cona si chiudono gli occhi? Come mai a Cento, Bondeno, Terre del Reno sono stati tagliati e qui no? Come mai si devono aspettare delle catastrofi per intervenire? Inoltre i cittadini devono svuotare le caditoie ogni anno a causa dell’intasamento dovuto dalle foglie”.
In conclusione, la promessa di Nicola Lodi: “Cona è diventata di quinta categoria? Bene, Cona sarà la nostra battaglia e saremo qui un anno”.
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