Lite in famiglia: colpisce il figlio della compagna con un mattarello
Arrestato un 46enne di Comacchio che nel corso di un alterco con la moglie ha colpito al volto e al capo un giovane di 22 anni
Comacchio. Lesioni guaribili in 25 giorni. Sono gravi le ferite che G.D., comacchiese di 46 anni, ha causato al figlio della compagna, colpendolo alla testa e al volto con un mattarello.
L’uomo è stato arrestato nella tarda serata di lunedì dai carabinieri del Norm, intervenuti dopo una chiamata giunta al numero di pronto intervento 112, che si sono recati nell’abitazione del 46enne: lì hanno appreso che la colluttazione è avvenuta nel contesto di una lite familiare. A farne le spese è stato il giovane di 22 anni, figlio di una precedente relazione della moglie.
L’arrestato è stato portato presso una camera di sicurezza in attesa dell’udienza disposta col rito direttissimo celebrato martedì mattina davanti al giudice Alessandra Martinelli. L’uomo, difeso dall’avvocato Federico Battistini dello studio Bolognesi, ha scelto di patteggiare una pena a 8 mesi, con i benefici della sospensione e della non menzione. Secondo quanto ha raccontato, la sua sarebbe stata una reazione a una violenza ricevuta a sua volta – con un colpo sul volto e il lancio di una sedia – dal figliastro, intervenuto nella lite tra i due coniugi a difesa della madre.
Sempre nella tarda serata di lunedì, i militari del Norm hanno dato esecuzione a un provvedimento di ripristino della misura cautelare degli arresti domiciliari emesso nella stessa data dalla Corte d’Appello di Bologna, arrestando per questo motivo C.M., 53anni, pregiudicato. La misura è arrivata in sostituzione del provvedimento dell’obbligo di dimora, dopo una denuncia effettuata dagli stessi Carabinieri lo scorso 7 febbraio per resistenza a pubblico ufficiale.