di Serena Vezzani

Cento. Verrà inaugurato presso la sede del Liceo classico Cevolani e del Centec di Cento, in corso Guercino, venerdì 25 gennaio alle 17.30, il progetto ‘Gitec: una galleria permanente’, al terzo piano dell’edificio, che raccoglierà ed esporrà le imprese che hanno fatto la storia della realtà produttiva del territorio e che ne rappresentano il presente ed il futuro.

L’intento degli enti promotori, il Consorzio Cento cultura, che da oltre vent’anni opera nella direzione dell’integrazione tra il tessuto imprenditoriale territoriale, e dell’università di Ferrara, è quello di stimolare “la cultura imprenditoriale e scientifica”, secondo il presidente del Consorzio Giorgio Galimberti. Ed in questo senso il progetto “non sarà un museo o un archivio, ma una galleria viva e vivente di soggetti che non solo si sono guadagnati il passato e la storia, ma che continueranno a produrre eccellenze e sviluppo per il nostro territorio”: un’iniziativa che in Cento ha trovato dunque la propria sede, per la sua “centralità fisico-geografica, con forte rappresentanza delle aree limitrofe”.

La galleria ospiterà infatti aziende quali Baltur Spa, Fava Spa, Fca-Vm Motori, New Holland Agriculture, Pastificio Andalini Spa, Ceramica Sant’Agostino Spa, Schneider Electric Spa, Unifer Spa ed altri soggetti, in una ventina di spazi di esposizione che sono destinati ad aumentare e che “coniugano la configurazione caratteristica dell’arredo urbano centese con l’alta tecnologia” spiega Salvatore Amelio, presidente del Centro studi Il Guercino e curatore della galleria. “Le pareti sono state dipinte per richiamare i portici del nostro territorio, e sotto ogni arcata sarà rappresentata l’azienda, con un prodotto simbolo su un piedistallo e un banner che sintetizzerà fondatori e storia”. Un vero e proprio “Olimpo delle imprese” che vuole mettere in vetrina mission e qualità della produzione centese.

La Galleria delle imprese del territorio centese si pone inoltre l’obiettivo di dialogare con studenti e scolaresche, per “veicolare messaggi di sviluppo e stimolare così la formazione professionale” prosegue Galimberti: un obiettivo che ben si sposa con quello dell’amministrazione comunale, che ha “in corso e in previsione diversi progetti di sviluppo, regionali ed europei” dichiara il vicesindaco Maccaferri. Il Gitec non finirà dunque con l’esposizione ma inizierà da essa per proiettarsi in un futuro utile alle generazioni che verranno: perché, conclude Galimberti, “l’impresa è fatta anche di sogni”.