di Simone Pesci

Dopo Viviano parevano ormai prossime le firme di Giaccherini prima e di Zukanovic poi. Nel mezzo, Schiattarella aveva fatto le valigie per Frosinone e la Spal aveva avuto dei contatti con gli agenti di Lapadula, alternativa a Stepinski che il Chievo valuta 10 milioni di euro e che comunque non cede.

Insomma, il mercato biancazzurro sembrava potersi impennare tutto ad un tratto. E invece no. La realtà è che appare tutto un po’ bloccato. Giaccherini, ormai, è da considerarsi un partita persa: il Chievo, infatti, ha ceduto Birsa al Cagliari e non vuole assolutamente privarsi anche dell’ex juventino. Su Zukanovic, invece, il veto è stato posto da mister Cesare Prandelli in persona, che sta valutando se tenere il bosniaco, almeno fino a giugno.

I biancazzurri rimangono attenti osservatori delle dinamiche di mercato in entrata, e l’operazione che appare più vicina alla chiusura rimane l’uscita di Schiattarella. A meno di clamorose accelerate – ma il tempo ormai stringe – la Spal che scenderà in campo nel derby di domenica prossima avrà come unico volto nuovo Viviano.

Niente allarmismi, però. Vagnati sa come ci si muove, e sa che nel mercato di riparazione, ancor più che nel mercato estivo, le difficoltà sono molteplici, le situazioni cambiano in maniera repentina e talvolta può essere utile attendere fino all’ultimo istante disponibile.

Anche le dirette concorrenti della Spal, del resto, non hanno fatto granché. Ad eccezione del Bologna, che in questo momento, oggettivamente, è più in crisi della Spal. I felsinei, pronti via, hanno piazzato i veri colpi Sansone e Soriano, ma poi si sono fermati lì e non sono ancora riusciti a mettere una o più pezze al fragile reparto arretrato. A Empoli non si muove foglia, a Udine hanno invece preso Okaka – punta da 16 gol in 105 partite in serie A, il suo record è in Belgio con 13 gol in 27 presenze – e lo sconosciuto terzino Zeegelaar, mentre il Genoa sta addirittura trattando per vendere il suo goleador Piatek.

Insomma, calma e sangue freddo. Anche perchè alcuni obiettivi come Caceres – su cui c’è forte anche il Bologna – e Murgia, che a un certo punto sembravano in procinto di accasarsi con Parma e Genoa, sono ancora raggiungibili. Così come resta possibile l’arrivo di Cigarini.

Nel mentre, la Spal incontrerà la Sampdoria per discutere del futuro di Simic e ha definito il passaggio in prestito di Vitale al Carpi, al quale interessa Moncini seguito però anche dal Venezia.