Copparo. Tale padre tale figlio, verrebbe da dire. Il secondo, alterato dall’alcol, è stato arrestato dopo aver colpito i Carabinieri, il primo è stato denunciato mentre guidava ubriaco per recarsi in caserma a contestare l’arresto del figlio.
E’ successo questa notte, qundo i militari del Norm di Copparo si sono portati per un controllo presso l’abitazione di O.G, un 23enne pregiudicato di origine moldava, già sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali con obbligo di permanere nella propria abitazione dalle ore 21 alle 7 del giorno successivo. Nel corso del controllo il giovane, in evidente stato di agitazione dovuto all’eccessivo uso di bevande alcoliche, ha insultato e allontanato i Carabinieri spingendoli violentemente verso la porta d’ingresso. Il 23enne è stato quindi portato nella sede del Comando Compagnia di Copparo, dove ha continuato ad agitarsi spintonando e colpendo i militari, due dei quali hanno riportato dei traumi contusivi, rispettivamente alla mano destra guaribile in due giorni e alla spalla sinistra guaribile in cinque giorni. L’arrestato, che dovrà rispondere di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, al termine delle formalità di rito è stato accompagnato nuovamente presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, in attesa di fissazione dell’udienza con rito direttissimo.
Mentre i Carabinieri eseguivano l’arresto, un’altra pattuglia del Norm ha denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica un uomo che, controllato in via Dante Alighieri mentre era alla guida della propria auto, si è rifiutato di sottoporsi ad accertamento etilometrico. L’uomo è il padre dell’arrestato che si stava recando presso gli uffici della caserma per contestare l’arresto del figlio. La patente di guida è stata ritirata.
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