Occhiobello
9 Gennaio 2019
Firmati gli accordi preliminari per l'acquisto di tutta l'area commerciale con l'obiettivo di rilanciarla

All’Outlet di Occhiobello sventola la bandiera canadese

di Redazione | 2 min

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Oltre duecento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Occhiobello. È una “società canadese quotata in borsa”, sia in quella primaria di Toronto che al Nasdaq di New York, quella che sembra sempre più essere la nuova proprietaria dell’Outlet di Occhiobello.

L’Outlet Village Srl fa sapere che “le trattative con l’investitore canadese sono andate a buon fine con la firma dei contratti preliminari e pertanto si stanno in queste settimane definendo le strategie di rilancio”. In particolare, è stato “siglato un accordo con Costruzioni Generali Italia, società controllante la Occhiobello Outlet Village srl per l’acquisizione sia dell’esistente Villaggio Outlet, ma anche di tutte le aree circostanti, per un progetto commerciale complessivo di 250.000 mq. di cui l’Outlet ne è soltanto una piccola parte”.

L’obiettivo è quello di “rilanciare il centro esistente sia commercializzando gli spazi ancora liberi che sviluppando nelle aree circostanti altre attività commerciali anche di natura diversa. Sono infatti allo studio con partners internazionali di primissimo livello, progetti per un parco tematico, partnership con uno dei più importanti colossi delle vendite online, così come un progetto innovativo e pionieristico, in partecipazione con una importante Università svizzera, per una piattaforma retail altamente tecnologica ed innovativa”.

La speranza è quella di realizzare il ‘sogno’ di mandare a regime l’Outlet “che occuperà oltre 400 persone”, arrivando a completare il progetto nella sua interezza  che – nelle aspettative – “ne andrà ad occupare oltre mille generando così una spinta positiva all’economia del territorio”:

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