Spal
26 Dicembre 2018
Correva la stagione di Serie A 1961-1962. Cronaca di un match che vide i biancazzurri vittoriosi sui friulani

Amarcord Spal, Cervato più Mencacci contro l’Udinese: due gol e una vittoria per la salvezza

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Grandi mostre. Lo smacco: Rovigo sorpassa Ferrara

Arriva un’altra tegola per l’immagine perduta di Ferrara come città d’arte e di cultura. Rovigo l'ha superata in numeri per quanto riguarda uno dei fiori all’occhiello che fino a poco tempo fa la rendeva famosa e attrattiva in tutta Europa

Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

di Davide Soattin

Ferrara, 4 marzo 1962. Spal e Udinese si giocano una buona fetta di salvezza a sette giornate dalla fine del campionato. I biancazzurri sono leggermente più favoriti dei friulani, complice il fiuto calcistico di Paolo Mazza che durante il mercato estivo pesca le giovani promesse Gori e Dell’Omodarme da Lucchese e Como, lasciando gli ospiti rassegnati alle funeste e poco auguranti predizioni del pronostico, le stesse che al termine di quel torneo li condanneranno all’ultimo posto e alla retrocessione in Serie B. E le prime battute del match lo dimostrano subito.

Dopo appena quindici minuti di gioco infatti, grazie alla rete del nuovo arrivato Cervato, difensore proveniente dalla Juventus come contropartita tecnica alla cessione di Bozzao, la Spal passa immediatamente in vantaggio. Un momentaneo uno a zero che rompe gli indugi e che accompagna i ferraresi per l’intera durata dell’incontro, o meglio, almeno sino a quando la mezzala avversaria Beretta non decide di vestire i panni del guastafeste di giornata e pareggiare illusoriamente i conti al 79′. Sì, illusoriamente perché due minuti più tardi Mencacci si regala un pomeriggio da protagonista, realizzando un gol vittoria fondamentale per il prosieguo del cammino dei ferraresi in stagione.

Quei due punti, che arrivarono in un match giocato contro una diretta concorrente, ebbero difatti un peso preponderante sul destino di Massei e compagni, dato che permisero alla Spal di disputare un nuovo campionato di Serie A l’anno successivo, grazie soprattutto a un quindicesimo posto finale in classifica ben contornato da 27 punti messi a segno in 34 gare, frutto di sedici sconfitte, nove vittorie e altrettanti pareggi stagionali, per un totale di 30 gol fatti e 50 subiti, che contribuirono a una vera e propria impresa.

Spal: Maietti, Mialich, Riva, Micheli, Cervato, Gori, Dell’Omodarme, Massei, Mencacci, Cappa, Novelli I. All.: Serafino Montanari.

Udinese: Romano, Burelli, Valenti, Pribaz, Tagliavini, Beretta, Pentrelli, Manganotto, Rozzoni, Selmosson, Canella. All.: Alfredo Foni.

Arbitro: Marchese di Napoli.

Marcatori: Cervato 15′ (S), Beretta 79′ (U), Mencacci 81′ (S).

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com