Codigoro
18 Dicembre 2018
L'iniziativa coinvolgerà gli studenti dell'Istituto Comprensivo di Codigoro, in memoria del poliziotto caduto in servizio vent'anni fa

Il ricordo di Sandro Bellotti rivive tra i banchi di scuola, 5 borse di studio in palio

di Redazione | 2 min

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di Giuseppe Malatesta

Codigoro. A vent’anni dalla scomparsa dell’agente scelto Sandro Bellotti, caduto il 20 luglio 1998 durante il rilievo di un incidente stradale sulla A13, l’istituto comprensivo codigorese ha ufficializzato il progetto didattico che coinvolgerà 150 studenti e assegnerà a cinque di loro altrettante borse di studio. Lo avevano promesso le autorità coinvolte in occasione dell’ultima commemorazione pubblica.

L’innovativo progetto, sviluppato con il sostegno del Comune di Codigoro, dell’associazione nazionale Polizia di Stato, del Sindacato Autonomo di Polizia e della stessa famiglia Bellotti, vedrà gli alunni delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado alle prese con la produzione di video e filmati che ripercorrono la preziosa attività svolta quotidianamente dal corpo di Polizia Statale, al servizio della comunità.

Accolti nella residenza Municipale dal sindaco Alice Zanardi, coloro che in parte comporranno la commissione giudicatrice del concorso hanno illustrato le varie fasi dell’iniziativa, che partirà al rientro dalle vacanze natalizie e proseguirà fino ad aprile. A metà maggio, nel corso di una cerimonia ad hoc a cui parteciperà anche il Questore di Ferrara Giancarlo Pallini , saranno premiati i vincitori.

“È un vero onore – commenta Zanardi – poter ricordare Sandro Bellotti e al tempo stesso tenere alta l’attenzione sul ruolo di quelli che possiamo considerare dei veri e propri eroi del quotidiano. L’idea è nata qualche mese fa da una proposta del comandante Claudio Stagni, ed ha messo subito tutti d’accordo”. Da lì il coinvolgimento attivo della dirigente scolastica dell’Ic Codigoro Ines Cavicchioli, e soprattutto del docente Giuseppe Castiglione, che ha declinato il progetto e affiancherà i partecipanti.

Ampia condivisione anche da parte del Sap, come spiega il segretario provinciale Luca Sita, accompagnato dal collega Luca Caprini: “Supportiamo un’iniziativa in linea con quelle che promuoviamo abitualmente in ricordo dei nostri agenti caduti in servizio: troppo spesso ci si dimentica il sacrificio di chi ha dato la vita per il bene della comunità”.

A livello educativo, per l’istituto comprensivo diretto da Ines Cavicchioli, “il progetto si inserisce nei percorsi di educazione alla cittadinanza attiva, promossi fin dalla scuola primaria”. Lo strumento prescelto, quello della presentazione video, è sicuramente parecchio coinvolgente per i nostri giovani studenti” aggiunge Castiglione.

Emozionato Matteo Sconza, presidente della sezione ferrarese dell’Associazione Polizia di Stato (in compagnia del suo vice Luigi Zurlo) ha ringraziato “chi ha accolto la proposta di coinvolgere le scolaresche in memoria di Bellotti, nonché la famiglia dell’agente, le sorelle di Sandro, Renza e Silvia, e sua madre Lara Zappaterra.

La speranza di tutti i soggetti coinvolti è sicuramente quella che l’iniziativa possa avere un seguito negli anni a venire: un auspicio supportato dall’amministrazione comunale: “Siamo disponibilissimi” assicura il sindaco.

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