Spal
16 Dicembre 2018
Serie A. Biancoazzurri ‘spuntati’ e poveri di idee, recriminano per la traversa di Floccari nel finale

Spal con le polveri bagnate, col Chievo è solo 0-0

di Redazione | 5 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Altro giro ed altro rimpianto per Antenucci e compagni che rimandano ancora l’appuntamento con i tre punti sbattendo su un Chievo ordinato quanto basta per rendere la Spal praticamente inoffensiva.

Sorrentino infatti è inoperoso eccezion fatta per una clamorosa traversa colpita da Floccari al 93’, ma è davvero troppo poco e c’è da chiedersi quando il campionato presenterà il conto di tutti questi punti persi per strada contro le dirette concorrenti.

Prosegue inoltre il digiuno di vittorie casalinghe e, se contro l’Empoli qualche mugugno poteva apparire ingiustificato, oggi la richiesta di qualcosa di più appare legittima da parte dei tifosi ferraresi. Il lungo possesso di palla spallino infatti appare sterile una volta giunto sulla trequarti ed oggi è il Chievo ad aver avuto addirittura le occasioni migliori soprattutto nel primo tempo.

Primi dieci minuti piuttosto scorbutici, come prevedibile, per una partita ha una posta in palio non indifferente. La Spal approccia la partita senza particolare nerbo ed il Chievo fa il suo difendendosi con ordine e cercando la velocità di Pellissier e Meggiorini in avanti. Inizialmente Gomis viene coinvolto in un’uscita abbastanza avventurosa su calcio d’angolo ma in qualche modo il pallone gli resta in mano.

Al 10’ ancora il portiere viene chiamato in causa dal diagonale mancino di Pellissier rifugiandosi in calcio d’angolo. Subito prima proteste spalline per un contatto in area tra Lazzari e Jaroszynski ma Banti fa proseguire.

La Spal inizia ad alzare i giri del motore passato il quarto d’ora: Missiroli di testa sfiora il palo dopo il suo consueto inserimento in area su cross di Kurtic e Fares si vede respingere il suo mancino a botta sicura da Rossettini. Il Chievo risponde al 20’ con  la girata alta sulla traversa di Leris ma ancora i biancoazzurri si rendono pericolosi con Lazzari che si cross di Fares schiaccia troppo il pallone di prima intenzione non inquadrando la porta di Sorrentino. La partita adesso è molto gradevole con ribaltamenti da entrambe le parti.

Al 23’ Jaroszynski serve in verticale Pellissier il cui tocco ravvicinato viene respinto da Gomis. Il pallone resta tra i piedi dell’ex di turno che da posizione defilata cerca di segnare a porta sguarnita ma Lazzari salva tutto con un prodigioso recupero. Il Chievo ha inoltre il merito di non rinunciare al pressing anche se la Spal esce sempre bene palla al piede. Alla mezz’ora si accende Petagna con un’ ottima progressione centrale che porta poi Lazzari al cross teso in area, ma una deviazione decisiva di Bani allunga la traiettoria quel tanto che basta per non far arrivare Kurtic sul pallone.

Fino al termine della prima frazione poi la gara si imbruttisce improvvisamente, con tantissimi errori nel fraseggio da entrambe le parti che fanno si che non ci siano pericoli dalle parti di Gomis e Sorrentino. La Spal esce dal campo tra i fischi del ‘Mazza’ che chiede a gran voce un deciso cambio di passo ai biancoazzurri.

Clivensi più dinamici anche ad inizio secondo tempo con Giaccherini e Pellissier che combinano bene in area, ne esce una conclusione strozzata da buona posizione che Gomis non ha problemi a bloccare. La Spal dal canto suo sembra ancora vittima delle proprie insicurezze mostrando grande timore a giocare nella trequarti avversaria. E’ soprattutto la qualità nell’ultimo passaggio a mancare ai padroni i casa, che si incartano costantemente nei pressi dell’area clivense.

Al 61’ Semplici si gioca la carta Floccari al posto di Petagna e poco dopo Kurtic arma il suo destro dai trenta metri che termina davvero di poco alto sulla traversa. Di Carlo tenta allora di dare più qualità al Chievo inserendo Birsa e Stepinski ma sono comunque i biancoazzurri a fare la gara, al netto delle prestazioni sottotono di Antenucci e Lazzari.

Al 77’ è proprio il capitano spallino ad uscire facendo posto a Paloschi mentre tre minuti dopo Lazzari finalmente si fa vivo con una bella incursione in area ma la difesa gialloblu si chiude bene sul suo traversone basso. All’84’ ancora l’esterno va al cross innescando il tiro di Paloschi in piena area che viene però deviato di un soffio a lato da Bani.

Il forcing spallino prosegue fino alla fine ed al 93’ Floccari colpisce una clamorosa traversa da fuori area che fa disperare tutto il ‘Mazza’. Finisce quindi a reti bianche l’incontro con la Spal che prosegue nel suo digiuno di vittorie, confermando tutte le proprie difficoltà nel rendersi pericolosa in attacco.

 

Spal – Chievo Verona 0-0

Spal (3-5-2): Gomis; Bonifazi, Vicari, Felipe; Fares, Missiroli, Schiattarella (dall’ 87’ Valoti), Kurtic, Lazzari; Antenucci (dal 77’ Paloschi), Petagna (dal 61’ Floccari).

A disposizione: Poluzzi, Milinkovic Savic, Djourou, Cionek, Simic, Valdifiori, Dickmann, Everton Luiz, Costa.
Allenatore: Leonardo Semplici.

Chievo Verona (4-3-1-2): Sorrentino; Barba, Bani, Rossettini, Jaroszynski; Léris (dal 78’ Kiyine), Hetemaj, Radovanovic; Giaccherini (dal 59’ Birsa); Meggiorini, Pellissier (dal 67’ Stepinski).
A disposizione: Semper, Tanasjevic, Cesar, Djordjevic, Burruchaga, Grubac, Tomovic, Vignato. Allenatore: Domenico Di Carlo.

 

Arbitro: Luca Banti di Livorno.

Assistenti: Di Iorio – Del Giovane.
IV ufficiale: Guccini.

VAR e AVAR: Massa – Tolfo.

Ammoniti: Jaroszynski 45’+2’ (C), Radovanovic 59’ (C), Bani 67’ (C), Missiroli 68’ (S), Birsa 73’ (C), Floccari 90’+3’.
Espulsi: –

Possesso palla: 58% – 42%.

Tiri (in porta): 15 (1) – 9 (4).

Angoli: 6-4.

Fuorigioco: 1-4.

Falli: 13-14.

Passaggio (% riusciti): 481 (84%) – 343 (76%).

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