di Margherita Mihalachi

La Spal offre biglietti ridotti per i ragazzi under 16 ma non applica la legge del 2007 che sancisce biglietti gratuiti per i minori di 14 anni. Per la verità quasi nessuna società sportiva fa entrare gratis i giovanissimi tifosi allo stadio, ad eccezione di Juventus e Roma, come emerso in un servizio delle Iene andato in onda domenica sera.

Tra gli intervistati c’è anche il presidente biancazzurro Walter Mattioli che assicura che “per 3-4 partite l’abbiamo già fatto”, e poi “è il primo anno che facciamo la serie A”. Punzecchiato dal giornalista Fabio Agnello – che ha chiamato la società che ha riferito che solo i disabili entrano gratuitamente al “Mazza” – il ‘pres’ ha assicurato che “certamente cercheremo di applicare la legge nella sua interezza”.

Una promessa fatta anche dal presidente  Preziosi del Genoa, più restii il direttore organizzativo Tempestilli della Roma e il presidente Lotito della Lazio, mentre Milan, Napoli Inter, Udinese e Frosinone sono state contattate solo telefonicamente.

L’articolo 11 della legge del 2007 – che obbliga tutte le società, di ogni sport, a riservare in metà degli eventi della stagione l’ingresso gratuito e illimitato, come numero e settori dello stadio o delle varie arene, ai minori di 14 anni – potrebbe essere una soluzione per avvicinare i giovani al calcio e rimediare al calo di presenze negli stadi.

La mediatizzazione dello sport e i prezzi sempre più alti negli stadi, infatti, hanno portato dei peggioramenti anche nel “calcio da stadio” degli ultimi anni. Secondo il “ReportCalcio”, studio realizzato dalla Figc con Arel e Pwc alla sua ottava edizione, che ha l’obiettivo di analizzare lo stato di salute del calcio italiano, nel girone di andata del 2016-17, la Serie A ha raggiunto una copertura del 55% dei posti disponibili, in calo rispetto al 59% della stagione 2010-11.

Andare allo stadio per un ragazzino costa tra i 10 e i 40 euro, “ma i presidenti di serie A sanno che esiste questa legge o stanno facendo i furbi?” si domanda l’inviato delle Iene prima di indagare la situazione nelle varie società calcistiche della massima serie, tra cui appunto la Spal.