di Giuseppe Malatesta
Comacchio. Disavventura mattutina per un piccolo daino a spasso per le valli tra Comacchio e Ostellato, finito inavvertitamente in un canale irriguo da cui non riusciva più a risalire da solo, in zona Valle Lepri a ridosso di via Lidi Ferraresi. Avvertiti da una segnalazione, i vigili del fuoco di Codigoro sono intervenuti tempestivamente riuscendo a metterlo in salvo, portandolo a riva con l’aiuto di un cordino e di una rete da cantiere fornita per l’occasione dagli operatori del Consorzio di Bonifica. Ad impedire la risalita, le sponde in cemento del piccolo canale. Dopo le prime cure sul posto, l’avventuroso daino è stato affidato – non in pericolo di vita – alle cure del servizio veterinario dell’Ausl Ferrara, intervenuto con un medico dalla vicina Comacchio, e potrà presto tornare nel suo habitat.
Pochi giorni prima è stato un airone rosso a vivere una brutta disavventura, purtroppo fatale, nonostante l’allarme mandato dal sindaco di Ostellato Andrea Marchi – che si trovava in zona per un sopralluogo – alle Guardie zoofile di Legambiente.
“Il difficoltoso recupero dell’animale, nei pressi di un profondo corso d’acqua, è stato possibile solo grazie all’azione congiunta di Guardie Ecozoofile Legambiente e Upe Unione Pescatori Estensi/Guardie Ittiche Fipsas, con il coordinamento telefonico della Polizia Provinciale, sempre disponibile – si legge in un post su Facebook del Servizio di Vigilanza Ambientale di Legambiente -. L’Airone rosso, specie particolarmente protetta (Convenzione di Berna all.2, Convenzione di Bonn all.2, Direttiva 79/409 all 1) e migratore di lungo raggio, dopo essere stato recuperato è stato prontamente consegnato al centro di recupero fauna selvatica Lipu di Ferrara.
Purtroppo per l’animale non c’è stato nulla da fare: l’ala destra praticamente tranciata e il fortissimo stato di denutrizione in cui si trovava da tempo non gli hanno lasciato scampo.
È stato importante però provarci. Grazie a tutti i Volontari intervenuti, alla Polizia Provinciale che ci ha coordinati e al sindaco per la segnalazione”.
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