Attualità
30 Ottobre 2018
A Coda Alta: "Non si gioca al ribasso con la vita dei randagi". Lega del cane: "Trovare un accordo per tutelare il benessere animale"

Avedev lascia il canile, “una sconfitta per ogni ferrarese”

di Redazione | 2 min

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La notizia dell’ormai prossimo abbandono, dopo 30 anni di gestione, dell’associazione Avedev del canile municipale, che rinuncia a causa dell’inadeguata copertura economica stabilita dall’amministrazione comunale “rattrista e preoccupa” anche l’associazione A Coda Alta e la Lega del Cane di Ferrara.

“Se è vero che la civiltà di un popolo si misura dal modo di trattare gli animali, dovrebbe essere prioritaria e indiscutibile, per noi cittadini come per chi ci governa, una gestione dignitosa e soddisfacente dei cani nel rifugio – commentano i membri di A Coda Alta -. Giocare al ribasso con la vita e il benessere dei randagi del nostro territorio non può che essere una scelta infelice, così come penalizzare l’attività di una struttura fondamentale come il canile, il cui avvenire è oggi estremamente incerto, è una sconfitta per ogni cittadino ferrarese”.

“Il nostro canile di Ferrara non è semplicemente un rifugio a tutela del benessere animale, ma un vero e proprio segno di civiltà – chiosano da A Coda Alta -: ci auguriamo una più attenta riflessione sul futuro della struttura da parte di tutti, ma soprattutto da parte di chi ha il potere (e avrebbe il dovere) di decidere per il bene comune”.

Anche gli amici della sezione di Ferrara della Lega nazionale per la difesa del cane auspicano che “sia possibile trovare un accordo fra amministrazione comunale e associazione Avedev – riferisce Claudia Accorsi Benini per il consiglio della Lndc -, in modo che sia tutelato al meglio il benessere degli animali, ospitati nella struttura perché da anni l’associazione provvede, con infinito amore e professionalità, al funzionamento della struttura”.
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