Cento
23 Ottobre 2018
In aula sarà presente anche l'avvocato che ha sollevato la questione. Il Comune attende l'esito della Commissione competente dell'Ausl

Presunto degrado nella casa famiglia, Petazzoni interroga il Comune

di Redazione | 3 min

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Cento. Sarà discusso al prossimo Consiglio comunale di Cento il presunto caso di degrado della casa famiglia ribattezzata dall’avvocato Francesco Miraglia del Foro di Modena “degli orrori” dopo averne denunciato “le scarse condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza in cui versa”. E’ stata infatti protocollata un’interrogazione a risposta verbale al sindaco Fabrizio Toselli da parte del consigliere comunale Marco Pettazzoni (Lega), attraverso la quale si chiede all’Amministrazione se siano mai stati eseguiti dei controlli all’interno della struttura, dal punto di vista strutturale e igienico-sanitario e, in caso contrario, se intende attivarsi per effettuarli.

Alla seduta del Consiglio comunale sarà presente anche l’avvocato Francesco Miraglia, che ha denunciato sia pubblicamente che agli enti competenti, Comune di Cento compreso (“senza, peraltro, ricevere risposta alcuna”, precisa il legale) la situazione in cui verserebbe la struttura di accoglienza.

“Ad assessori e consiglieri consegnerò un dossier fotografico – annuncia l’avvocato Miraglia – nel quale è possibile vedere la situazione in cui si presentava venti giorni fa e adesso, dopo che sono stati eseguiti in fretta e furia alcuni lavori di riparazione, come la sostituzione del piatto doccia e di alcune mattonelle. A chiunque me lo chiedesse, fornirei anche il preventivo dell’elenco delle riparazioni richieste ai muratori”.

Nonostante i lavori eseguiti, tanto l’avvocato Miraglia che il consigliere comunale Pettazzoni temono che questi non siano sufficienti a garantire la sicurezza in un ambiente in cui vivono dei bambini: in questo momento le mamme presenti sono otto.

“Il sindaco alcuni giorni fa avrebbe assicurato che nella struttura sono stati svolti periodicamente dei controlli e che questi abbiano sempre avuto esito positivo”, conclude il legale. “Fosse vero, significherebbe che sto dichiarando il falso e invito pertanto il sindaco a denunciarmi alla Procura della Repubblica. Lui, però, deve mostrare i verbali di questi sopralluoghi eseguiti e indicare chi ne sia il responsabile, deputato ad occuparsene. Verbali di cui è in attesa anche la Regione Emilia Romagna”.

In merito alla casa famiglia a cui fa riferimento l’avvocato Miraglia, l’Amministrazione comunale di Cento specifica che ha ricevuto dal Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Emilia-Romagna una segnalazione nella giornata del 3 ottobre. “Il Comune – si legge in una nota ufficiale – si è attivato a stretto giro interpellando la Commissione di esperti ex DGR 564 del 2000, Direttiva regionale per l’autorizzazione al funzionamento delle strutture residenziali e semiresidenziali per minori, portatori di handicap, anziani e malati di Aids, ed ex DGR 1904 del 2011, Direttiva in materia di affidamento familiare, accoglienza in comunità e sostegno alle responsabilità familiari. La Commissione è di carattere tecnico e fa capo all’Ausl–Dipartimento di Salute Pubblica. Ogni considerazione relativa a questa struttura, una struttura sensibile proprio in funzione dell’utenza che ospita, è dunque rinviata all’esito dell’operato di tale organismo”.

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