Aumentano i furti di biciclette nella zona tra corso Porta Reno e via Ripagrande, saliti almeno a quindici solo negli ultimi mesi. Questi soltanto quelli riportati da alcuni dipendenti Asp, a rimetterci maggiormente a causa dell’impossibilità temporanea di parcheggiare il proprio mezzo all’interno del cortile aziendale, da quando sono iniziati – a giugno – lavori interni.
“Tre settimane fa mi hanno smontato le ruote nuove, la sella e il campanello – riporta una dipendente – e quel giorno avevo preso quella di mia mamma. Ieri invece hanno rubato anche la mia: non ho trovato nemmeno la catena, probabilmente l’hanno caricata su”.
Nonostante le denunce effettuate ai carabinieri dopo entrambi gli episodi, “i casi però aumentano, sia quelli di furto della bici intera che solo di qualche pezzo – prosegue ancora incredula -: c’è stato un momento in cui rubavano tutte le selle”.
Un problema dal quale non si era totalmente esenti nemmeno prima dei lavori, perché “le hanno rubate anche dal cortile interno, quando ancora ci si poteva parcheggiare, che solitamente rimaneva aperto” si aggancia una collega, notando il verificarsi degli episodi soprattutto in concomitanza con l’affluenza del mercato, ma auspicando almeno a un ritorno a una maggior sicurezza.
“Sono 30 anni che lavoro qua, ma non è mai capitato così frequentemente come negli ultimi tempi”, riprende, lanciando un appello per una maggiore sorveglianza in zona. “Quello che scoccia è trovarsi costretti a prendere l’autobus o pagare tutti i giorni il parcheggio quando avrei la possibilità di prendere la bicicletta, in una città in cui peraltro non si fa altro che incentivarne l’uso”.
E adesso “non ho voglia di spendere soldi in una bicicletta nuova, per parcheggiarla ancora qui davanti e rischiare l’ennesima volta di non trovarla più”.
articolo modificato a seguito di rettifica il 6 ottobre 2018
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