Ostellato
19 Settembre 2018
Il Comitato per il No attenziona i sindaci e prosegue gli incontri pubblici: "Ancora nessuna progettazione, ci dicano cosa c'è dietro"

Ostellato-Fiscaglia, “Fusione improvvisata, mera questione politica”

di Redazione | 2 min

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Fiscaglia – Ostellato. “Dietro la fusione non c’è alcun progetto, è esclusivamente una questione politica”. Il Comitato per il No costituito nei due comuni del Delta da amministratori in carica e cittadini porta avanti la sua campagna referendaria con una serie di incontri pubblici e argomentazioni contrapposte al dirimpettaio Comitato per il Si, capitanato dai sindaci Sabina Mucchi e Andrea Marchi.

Diversi gli aspetti da approfondire e i dubbi della comunità a cui dare risposta in vista dell’appuntamento elettorale di fine anno, che, ricordano i contrari, “avrà esito vincolante per la decisione finale della Regione a procedere: il voto dunque sarà determinante. Stiamo ricevendo grande interesse da parte della popolazione” assicurano da Ostellato gli assessori Elena Rossi e Andrea Zappaterra con il presidente del consiglio Alessio Duatti, e da Fiscaglia il vicesindaco Fabio Tosi e il consigliere di opposizione Renato Bertelli.

Tornando alle motivazioni del No, i contrari non mancano di commentare l’iniziativa dei rispettivi sindaci: “Nei giorni scorsi è emersa la costituzione del comitato per il Sì, capeggiato da Mucchi e Marchi, ai quali ricordiamo che amministratori e cittadini stanno ancora attendendo di sapere qual è la progettualità della proposta di fusione, considerato che lo studio di fattibilità, approvato a giugno nei rispettivi consigli comunali, è ancora mancante di questa importantissima parte. Una situazione davvero inaccettabile”.

“Siamo ulteriormente convinti – aggiungono – che questa sia una fusione improvvisata: non vi è un progetto credibile, nessuna idea di sviluppo, ma solo enorme incertezza di sostenibilità futura. Cose come queste, legate prettamente a questioni politiche, fanno solo del male ai nostri territori e ai loro abitanti, che meriterebbero ben altro rispetto. La fusione infatti non è assolutamente una passeggiata: segnerebbe un punto di svolta da cui non si potrà più tornare indietro. Per questo sarebbe importante capire cosa c’è in ballo veramente”.

Dopo i primi due appuntamenti a Dogato e a Rovereto, il Comitato ha già programmato i prossimi incontri pubblici, giovedì 20 settembre a Massa Fiscaglia presso il Bar La Loggia (ore 21) e venerdì 28 settembre a San Giovanni di Ostellato presso il Centro Ricreativo Sociale Ancescao (ore 21).

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