Codigoro
6 Settembre 2018
Fino al 16 settembre opere uniche in Sala Pro Loco. La vedova: "Dono a Codigoro la casa di famiglia", Zanardi: "Ne faremo un museo".

‘Capuzzo in bianco e nero’, pezzi unici in mostra a Codigoro

di Redazione | 2 min

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Codigoro. Mario Capuzzo, pittore di indiscusso talento scomparso esattamente 40 anni fa, rivivrà ancora una volta a Codigoro, sua cittadina d’adozione e di ispirazione nel corso del Novecento. In memoria del ‘maestro’, con la collaborazione della vedova Maria Luisa ed in concomitanza con la 347° Fiera di Santa Croce, il Comune di Codigoro inaugura sabato 8 settembre la mostra ‘Capuzzo in bianco e nero… e non solo’, ospitata presso la sala Pro Loco in via IV Novembre.

Saranno una quarantina le opere – tutte in bianco e nero – esposte fino al 16 settembre, tante quanti gli anni che si contano dalla morte dell’artista originario di Badia Polesine. A ricordarlo con affetto ed a sottolineare l’unicità dell’iniziativa sono la signora Capuzzo e i promotori della mostra e amici del pittore, Luisa Frignani, William Pozzati e Vincenzo Trapella. “Esporremo pezzi unici mai mostrati prima, tra cui diplomi e documenti risalenti all’infanzia di Mario, sopravvissuti non so come ai numerosi traslochi, tra case e barche su cui abbiamo vissuto” racconta Maria Luisa.

E proprio a proposito delle dimore dei Capuzzo, è ancora lei a sorprendere tutti annunciando la decisione di lasciare in eredità al Comune di Codigoro la casa di famiglia ancora esistente a Pontemaodino. Un’abitazione realizzata in legno nei pressi del canale Galvano, molto cara alla coppia, la cui donazione è soggetta ad un’unica condizione: che resti intitolata al pittore.

“Non mancheremo di valorizzarla” commenta entusiasta il sindaco Alice Zanardi, ringraziando. “Diventerà uno spazio museale inserito nei percorsi bassaniani, e quindi una meta culturale di pregio per il nostro territorio”.

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