Eventi e cultura
1 Settembre 2018
Il film di Letizia Lamartire realizzato in città e a Comacchio. In trasferta anche Maisto: "Valorizzazione turistica del territorio"

“Saremo giovani e bellissimi” da Ferrara debutta al festival del cinema di Venezia

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Torna Ferrara Organistica nelle chiese della città e della provincia

Un ciclo di sei concerti, dal 28 aprile al 26 maggio, che coinvolgono oltre agli organisti solisti, i gruppi corali e strumentisti del conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara. I luoghi che ospitano la rassegna, oltre a Ferrara, sono Portomaggiore, Comacchio, Burana, Terre del Reno

Narrazione ed elaborazione del lutto: un convegno all’ex Teatro Verdi

"Narrare il lutto" è il convegno che si terrà lunedì 29 aprile dalle 9 alle 13 presso l'auditorium dell'ex Teatro Verdi. L'evento è organizzato dal Laboratorio di ricerca e intervento "Uno sguardo al cielo" dell'Università di Ferrara e diretto da dodici anni dalla professoressa Paola Bastianoni

È atteso per oggi, sabato 1 settembre alle 14, il debutto a Venezia del film “Saremo giovani e bellissimi” di Letizia Lamartire che rappresenterà l’Italia alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia. Il film, prodotto da Csc – Centro sperimentale di cinematografia Production di Roma con Rai Cinema, ha ricevuto il contributo del Fondo per l’Audiovisivo regionale ed è stato realizzato a Ferrara e Comacchio.

Alla prima del film saranno presenti l’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Massimo Maisto, insieme all’omologa assessora Alice Carli del Comune di Comacchio, al collega Riccardo Pattuelli, alla dirigente del Servizio Manifestazioni Culturali e Turismo del Comune di Ferrara Maria Teresa Pinna e al dirigente cultura/turismo del Comune di Comacchio Roberto Cantagalli.

A fare da sfondo alla pellicola la città di Ferrara, che la regista ama definire intensa, in perfetta sintonia con la storia che vuole raccontare. Il film è una passeggiata nei luoghi più suggestivi, anche fra i meno conosciuti, dell’entro mura: dal Torrione di San Giovanni a corso Ercole I d’Este, dall’atmosfera sospesa del piccolo borgo di San Giorgio sino al fiume e alla Darsena di San Paolo.

Le riprese, realizzate a dicembre scorso, hanno colto perfettamente il particolare paesaggio del forese ferrarese con le sue vie alberate immerse nella nebbia. A completare i set del film Comacchio, dove la regista trentunenne è approdata in occasione della Sagra dell’anguilla dello scorso anno. Rimasta stregata dall’atmosfera lagunare, dai ponti e dai canali, ha inserito la magica atmosfera di Comacchio in questa sua opera girata nella sontuosa città estense.

La pellicola rappresenta un manifesto alla musica, in cui le immagini e i brani musicali si abbracciano così come i personaggi – la madre Barbora Bobulova, il figlio Alessandro Piavani – che si muovono all’interno di rapporti familiari e sentimentali ritmati dalle note: dalla musica italiana anni Novanta al rock underground in salsa emiliana.

“Ferrara e il cinema – sottolinea Maisto – condividono una storia molto lunga, costellata dai nomi di grandi registi, sceneggiatori ed attori e da location cittadine che si sono fissate nell’immaginario del pubblico grazie a pellicole importanti. Noi stiamo lavorando però perché il cinema sia un’esperienza contemporanea, abbiamo costruito, per questo, servizi di accoglienza e ospitalità e messo a disposizione professionalità trasversali affinché sempre più produzioni ci scelgano come sfondo delle loro opere”.

E aggiunge “per noi è stato un onore lavorare con Csc e Rai, ma soprattutto un onore lavorare con una giovane regista al suo esordio, i giovani professionisti sono il futuro e di quel futuro noi vogliamo fare parte. La pellicola ben si inserisce nei progetti di valorizzazione turistica del territorio che si espande, senza soluzione di continuità, dalla città d’arte a Comacchio, dove i Comuni esprimono un patrimonio paesaggistico che si presta a mille e più esperienze, alle quali, solo assieme possiamo dare maggiore valore”.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessora Carli. “E’ innegabile – sostiene – come il fascino della laguna eserciti una grande attrazione per coloro che fanno dell’arte una professione. Le architetture del delta, con l’acqua, l’archeologia e la natura, costituiscono il nostro valore dalla forte valenza identitaria che con piacere condividiamo e diffondiamo con il linguaggio della contemporaneità. In questi giorni Pupi Avati sta girando la sua ultima fatica sia nelle valli che nel centro di Comacchio: è un piacere constatare come la bellezza dei nostri paesaggi conquisti sempre. Per la giovane regista Lamartire un bel viatico, firmato delta”.

A seguito della proiezione del film è prevista una iniziativa collaterale a Lido di Venezia, organizzata dai Comuni di Ferrara e di Comacchio per promuovere le eccellenze enogastronomiche del territorio e realizzata in collaborazione con l’associazione Strada dei vini e dei Sapori.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com