Voghiera
11 Agosto 2018
Il Gip convalida l'arresto del 53enne Muhammad Arshad e conferma la custodia cautelare presso la casa circondariale di via Arginone

Tentato omicidio a Voghiera, l’aggressore resta in carcere

di Redazione | 2 min

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Muhammad Arshad

Voghiera. Aveva tentato di uccidere l’ex datore di lavoro con alcuni fendenti inferti con una forbice. Dopo l’arresto da parte dei Carabinieri, ieri il Gip, nel corso dell’udienza di convalida, ha accolto pienamente l’impianto accusatorio di Procura e militari e ha confermato la custodia cautelare in carcere per Muhammad Arshad, 53enne di nazionalità pakistana residente in provincia di Ravenna, che dovrà rispondere del reato di tentato omicidio.

Il fatto è avvenuto martedì mattina, verso le 10.30, presso l’azienda agricola “Le Aie” di Voghiera. Arshad, che era stato dipendente dell’azienda come operaio agricolo, si è presentato in ditta per discutere con la proprietà il mancato rinnovo del suo contratto di lavoro. Ne è nata un’animata discussione con uno dei titolari, degenerata al punto che il 53enne ex dipendente lo ha aggredito e colpito con quattro fendenti all’emitorace sinistro, utilizzando una forbice acuminata da potatura trovata sul posto.

Arshad è stato subito dopo bloccato da alcuni connazionali dipendenti della stessa azienda, attirati dalle urla del ferito, il quale, nel frattempo, è stato accompagnato da un altro socio della ditta al pronto soccorso dell’ospedale di Cona, dove è stato ricoverato perché riscontrato affetto da pneumotorace traumatico sinistro e ferite lacere all’emitorace con prognosi di 20 giorni.

L’aggressore è stato arrestato lo stesso giorno dai carabinieri di Voghiera, che hanno sequestrato la forbice e condotto in carcere il pakistano.

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