Una raccolta fondi per dotare gli agenti dei giubbotti antiproiettile. È la soluzione lanciata da Ferrara Concreta per rispondere al problema segnalato dal sindacato Fsp (ex Ugl), secondo cui gli agenti delle volanti sarebbero stati costretti a spendere di tasca propria 400 euro a testa per comprarsi nuovi giubbotti antiproiettile.

Un allarme poi ridimensionato – la polizia è già dotata di questi strumenti, ma i sindacalisti li definiscono “pesanti, scomodi e sicuramente impossibili da portare 6 ore di seguito”, tanto da indurre i colleghi ad acquistare di tasca loro sistemi di difesa più “calzabili” – ma che desta comunque preoccupazione sulle condizioni di lavoro di chi deve garantire la sicurezza in città.

A rispondere all’appello del sindacato di polizia, per la verità rivolto al ministro Salvini, è il direttivo di Ferrara Concreta, rappresentato in consiglio comunale da Alberto Bova, che riferisce di aver “appreso con dispiacere dalla stampa che alcuni agenti delle forze dell’ordine per svolgere in sicurezza il loro lavoro e garantire la nostra devono sborsare 400 euro per comprarsi giubbotti anti proiettile”.

“Sono mesi che assistiamo al pontificare di forze politiche che si riempiono la bocca di frasi sulla sicurezza dei cittadini senza fare nulla di reale” accusano i responsabili di Fc, che puntano il dito specialmente contro la Lega: “In questi giorni abbiamo addirittura assistito ad una forza politica di governo nazionale, che aspirerebbe a governare la città, agitarsi per chiedere ad altri quello che dovrebbe essere di competenza del suo ministro. Se la Lega di Ferrara non riesce a passare dalla protesta alla proposta, noi siamo già avanti: dalla proposta ai fatti”.

E la soluzione concreta, manco a dirlo, è appunto la raccolta fondi: “Noi, concreti come sempre, avvieremo presso la cittadinanza una serie di iniziative di raccolta fondi per fornire ai nostri agenti questi strumenti che sono necessari a garantire la loro, e la nostra, sicurezza – annuncia Ferrara Concreta – perché a noi la sicurezza dei cittadini sta a cuore davvero, nei fatti non a chiacchiere. Come direbbe un noto “assessore” televisivo: fatti non p…arole”.