Argenta
5 Agosto 2018
Dal Ministero degli Interni arriva al Comune di Argenta la somma di 1 milione e 362mila euro per tre anni

Approvata la convenzione per l’accoglienza di 35 profughi

di Redazione | 1 min

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Argenta. La giunta municipale di Argenta ha approvato la nuova convenzione che regola i rapporti tra il comune la cooperativa sociale Camelot-Officine cooperative, gestore del servizio, che riguarda l’attività di accoglienza ordinaria integrata.

Una convenzione che vale 1.362.000 euro in tre anni (454.237 euro alla volta) per i costi cioè da sostenere dal 2018 al 2020 per assistere i 35 ospiti che hanno trovato posto in via Cantalupo o in via Don Minzoni, che rientrano nel progetto Sprar per titolari di protezione internazionale e umanitaria, profughi, rifugiati politici e richiedenti asilo.

L’affidamento del servizio è avvenuto sulla base di una graduatoria stilata sull’unica manifestazione di interesse presentata: quella appunto della suddetta cooperativa. “La somma – spiega l’assessore ai servizi sociali Samuela Pamini – è iscritta a bilancio come partita di giro, ed è erogata dal Ministero degli Interni”.

Altri 30.000 euro sono stati invece stanziati dal comune stesso, spalmati anch’essi in tre anni, per coprire le spese di personale, coordinamento e amministrative.

La cooperativa in questione – che recentemente è stata incorporata per fusione in Cidas – si avvale comunque di personale esperto, competente e qualificato. Ma anche di una struttura organizzativa, mezzi e strumenti idonei.

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