Spal
20 Luglio 2018
È il nipote dello storico allenatore di Paolo Mazza. Ferrara dà il benvenuto all'attaccante in prestito dall'Atalanta

Petagna arriva alla Spal, un legame biancazzurro che viene da lontano

di Redazione | 2 min

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Era già stato visto aggirarsi in città in compagnia del ds Vagnati ma ora è davvero ufficiale: Andrea Petagna veste biancazzurro. La Spal ha infatti acquisito in prestito con obbligo di riscatto dall’Atalanta le prestazioni sportive dell’attaccante Andrea Petagna.

Nato a Trieste, classe 1995, Petagna è cresciuto nel vivaio del Milan, dove ha esordito in Serie A, passando nel 2013 alla Sampdoria. Nelle successive due stagioni, ha giocato in Serie B con Latina, Vicenza e Ascoli, trasferendosi nel 2016 all’Atalanta dove ha collezionato 75 presenze tra Serie A, Coppa Italia ed Europa League con 11 reti segnate, di cui 2 nella scorsa edizione della coppa continentale.

Con la Nazionale Azzurra Under 21, l’attaccante ha giocato l’Europeo di categoria in Polonia dello scorso anno nel quale la selezione arrivò terza: sette presenze totali e una rete con la maglia dell’Italia Under 21.

Andrea è il nipote di Francesco Petagna, storico allenatore biancazzurro del presidentissimo Paolo Mazza, che a Ferrara sedette sulla panchina spallina per cinque stagioni consecutive, di cui tre in Serie A, tra il 1964 e il 1969.

Non solo sport, ma anche solidarietà. Petagna è da tempo uno dei testimonial degli Insuperabili, associazione onlus che aiuta i ragazzi disabili attraverso il calcio. Il progetto, partito da Torino nel 2012, si è espanso in tutta Italia con 13 scuole calcio su tutto il territorio nazionale, tra cui quella di Bologna, la più vicina a Ferrara. Oltre a Petagna, tantissimi giocatori e giocatrici hanno legato il proprio nome agli Insuperabili: da Chiellini a Buffon, da Papu Gomes a Donnarumma, da Ranocchia a Candreva, fino ad arrivare a Marcello Lippi. E intanto Ferrara dà il benvenuto al suo nuovo attaccante solidale.

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