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Non si placano le polemiche sulla vicenda scoppiata all'Istituto "Bassi Burgatti" di Cento con la richiesta del senatore di Fratelli d'Italia Alberto Balboni al ministro dell'istruzione Valditara di un'ispezione nella scuola per i ripetuti cori inneggianti al fascismo in classe. Una vicenda che potrebbe anche finire in tribunale
Uno striscione contro il massacro in atto sulla Striscia è stato esposto questa mattina al termine delle lezioni da alcuni studenti del liceo Ariosto di Ferrara
"A due settimane dal 30 maggio, data prevista per lo sfratto dalla nostra sede in via Kennedy 24, non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta alla richiesta di proroga fino al 30 settembre, inviata tramite pec il 28 aprile"
"Morirai in un incidente d'auto", "Farai la fine di un pollo", "Quando tornerò in Italia te ne accorgerai". Sono solo alcune delle minacce di morte che - da settimane - il 40enne avvocato ferrarese Enrico Segala sta ricevendo da un cliente di nazionalità nigeriana di 39 anni, espulso lo scorso marzo dal territorio nazionale
La vicenda scoppiata all’Istituto superiore Isit "Bassi Burgatti" di Cento, denunciata nei giorni scorsi dal senatore ferrarese di Fratelli d’Italia Alberto Balboni, assume contorni diversi dopo gli approfondimenti condotti dalla dirigente scolastica Annamaria Barone Freddo
di Andrea Mainardi
Finisce senza sorprese il rapporto tra Marco Borriello e la società biancoazzurra, entrambe le parti infatti si sono accordate per la risoluzione del contratto che legava l’attaccante per un altro anno alla Spal. E’ stato lo stesso giocatore ad annunciarlo immancabilmente via Instagram con un messaggio di ringraziamento rivolto a Ferrara: “Ciao a tutti, volevo comunicarvi che nella giornata odierna ho risolto consensualmente il contratto che mi legava per un altro anno alla Spal. Ci tenevo a ringraziare la città per l’accoglienza e l’ospitalità riservatami quest’anno. Avrei voluto dare di più ma alcune incomprensioni unite al mio infortunio, il mio maledetto infortunio, hanno compromesso questa stagione sportiva. Non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento alla prossima sfida”. Parole di circostanza dunque per sedare gli animi intorno al giocatore e chiudere una storia fatta di quindici presenze, un gol, oltre un milione di euro di stipendio ed un ambientamento mai davvero avvenuto con squadra e città. Dopo essersi tolto questa zavorra il ds Vagnati ora potrà accelerare le operazioni per rinforzare l’attacco biancoazzurro intensificando il pressing su Andrea Petagna dell’Atalanta.
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