Spal
4 Luglio 2018
Tariffe invariate e tre fasce di prezzo per i biglietti. Ma la prima non sarà al Mazza, Colombarini: "Le possibilità di giocare a Ferrara il 26 agosto sono vicine a zero"

Parte la campagna abbonamenti della ‘famiglia Spal’

di Redazione | 3 min

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Vigilia di Natale finita a pugni tra due fratelli

Era la vigilia di Natale dello scorso anno. Per le feste si ritrovano assieme, con le rispettive famiglie, due fratelli tra i quali, per questioni legate all'eredità paterna, negli ultimi tempi non corre buon sangue. Il più giovane dei due, classe 1976, abita nella casa di Pieve di Cento ereditata come proprietà indivisa

di Simone Pesci

Le piccole Camilla e Sofia corrono per casa vestendo la maglia di papà Mirco, mentre la moglie Eleonora si colora il volto di biancazzurro. Perché la Spal, prima che una squadra, è una famiglia che si prepara a tornare in campo. “We are Spal family” è lo slogan della campagna abbonamenti 2018-2019, che ha come testimonial la famiglia Antenucci al completo.

Si parte lunedì 9 luglio, con la prima fase riservata ai vecchi abbonati, che avranno tempo fino al 21 per confermare il proprio posto. Dal 26 al 31 spazio sempre ai fedelissimi della scorsa stagione che potranno decidere di cambiare il settore: attenzione però, chi vorrà farlo non dovrà presentarsi a rinnovare la propria tessera stagionale fra il 9 e il 21. Dal 6 agosto al 6 settembre dentro tutti gli altri, con l’acquisto degli abbonamenti che potrà essere fatto online oppure presso il centro commerciale ‘Le Mura’, con orari di vendita dal lunedì al venerdì 10-18 e sabato dalle 9 alle 14. Unico requisito sarà possedere la tessera del tifoso.

Prezzi sostanzialmente invariati, quelli degli abbonamenti: si va dai 300 euro in prelazione della Ovest (335 i nuovi) fino ai 5000 euro della tribuna Vip. In gradinata, sarà ricavato un settore ‘gold’, mentre la tariffa agevolata under 12, quest’anno, sarà valida anche per gli under 13, mantenendo inalterate le disposizioni dell’annata precedente. Si potrà avere anche uno stadio totalmente sold-out in abbonamento, fatta eccezione per la curva Est, che rimarrà libera dalla vendita dei tagliandi stagionali.

Novità in vista per l’acquisto dei singoli biglietti. Nel 2017-2018 erano previste tariffe Top e Basic, mentre quest’anno ci saranno tre fasce di prezzo: fascia 1 (gare con Juventus, Milan, Inter, Napoli, Roma e Lazio); fascia 2 (Fiorentina, Bologna, Sampdoria, Genoa, Torino, Atalanta e Parma); fascia 3 (Cagliari, Sassuolo, Chievo, Empoli, Frosinone e Udinese). Grazie all’accordo siglato con Bper sarà ancora possibile acquistare un abbonamento ottenendo un finanziamento a tasso 0, restituibile in un massimo di 12 mesi.

“Speriamo i prezzi vadano bene a tutti, ma dubito” ammicca patron Francesco Colombarini che ricorda le polemiche dello scorso anno. Una delle quali fu che non erano previste tariffe per le famiglie: “Non ci saranno nemmeno quest’anno – informa il dg Andrea Gazzoli -. Sommando i prezzi però con un intero e i ridotti per bambini e donne si arriva a una tariffa buona”. Prezzi che hanno tenuto conto, come spiega patron Simone Colombarini “delle promesse fatte lo scorso anno e degli investimenti importanti fatti”. Cosa importante, la tessera varrà 18 partite, e non 19.

Qui entra in gioco la questione stadio. “Le possibilità di giocare al Mazza a fine agosto la prima partita in casa sono vicine allo 0” afferma Simone Colombarini, incalzato dal presidente Walter Mattioli che annuncia che “la prima la giocheremo in trasferta, la seconda al ‘Dall’Ara’ di Bologna, dovremo rientrare a casa nostra il 16 settembre”.

La partita fuori abbonamento sarà quindi proprio quella di Bologna. “Ci sono premi economici per accelerare i tempi del cantiere – svela l’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi -, ma contiamo di essere pronti a settembre, perché i tempi di consegna sono 60 giorni a partire dal 2 luglio”.

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