(foto di archivio)
Attimi di terrore in via Lavorieri, dove alcuni potenziali aggressori hanno inseguito e minacciato due persone, brandendo un machete. Una delle vittime è entrata in una tabaccheria per chiedere aiuto, mentre l’uomo armato di machete ha lanciato l’arma sul tetto di una casa per sbarazzarsene prima dell’arrivo della polizia di Stato.
È successo giovedì sera, poco dopo le 19, nella zona Darsena-IV Novembre, dove è scoppiata una lite tra due gruppi di origine nigeriana. La discussione è presto degenerata in violenza, quando alcuni degli uomini hanno tirato fuori un machete e si sono lanciati all’inseguimento dei rivali. La corsa è proseguita per alcuni metri fino a via Lavorieri, dove una delle vittime è entrata nella tabaccheria Lorusso chiedendo aiuto.
Il titolare, capita subito la gravità della situazione, ha immediatamente dato l’allarme al 113. Le volanti, tempestivamente giunte sul posto, hanno notato che al loro arrivo alcuni presenti si sono dati alla fuga. Gli agenti sono comunque stati in grado di fermare tre nigeriani che, da loro due connazionali, sono stati accusati di averli minacciati e rincorsi brandendo un machete, lanciato poco prima dell’arrivo della polizia sul tetto di un immobile lì vicino.
Un agente, sfruttando una cancellata, è quindi salito sul tetto indicato e ha effettivamente rinvenuto l’arma, successivamente sottoposta a sequestro penale.
Tutti i soggetti sono stati portati in questura per le procedure di identificazione procedendo, anche a fronte delle denunce sporte dai due richiedenti aiuto, alla denuncia per i reati di minacce e di porto di armi o di oggetti atti ad offendere
Ma le indagini sull’episodio di giovedì proseguiranno in un’ottica di possibile collegamento con fatti similari avvenuti nelle settimane passate con dinamiche affini, come la rissa e aggressione con machete avvenute l’11 giugno in Gad.
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