di Simone Pesci

In una giornata apparentemente tranquilla – in realtà il lavoro del direttore Vagnati prosegue senza sosta – il patron spallino Simone Colombarini è intervenuto ai microfoni di Radio Crc, proferendo parole dalle quali scaturiscono indicazioni importanti sul mercato e sulle possibilità di trattenere a Ferrara il giocatore del Napoli Alberto Grassi, per il quale resta sempre la possibilità del riscatto a 8 milioni di euro.

Cifra alta sì, ma che la Spal potrebbe decidere, mettendosi una mano sul cuore e una sul portafoglio, a sborsare, almeno stando alle parole del patron. “Grassi – afferma Simone Colombarini – è un giocatore molto interessante, è cresciuto tanto e ci piacerebbe dargli l’opportunità di restare con noi per crescere ancora. Siamo anche disposti a comprarlo a titolo definitivo, non ne possiamo fare tante di operazioni di questo tipo ma abbiamo voglia di investire sul futuro”.

Colombarini, poi, ha lasciato intendere che nelle prossime settimane, prima che la squadra parta per il ritiro di Tarvisio intorno al 7 luglio, è lecito attendersi un’accelerata da parte di Vagnati, perché “stiamo cercando di dare al mister una squadra quasi fatta per il ritiro”.

Uno degli obiettivi poteva essere l’algerino Ounas, per il quale da Napoli arrivano indiscrezioni di una richiesta di prestito, ma la sensazione è che la squadra azzurra, in corsa per Meret, potrebbe inserire il giocatore nell’affare nella trattativa per portare il portiere alle pendici del Vesuvio. L’Udinese per l’ex spallino chiede circa 25 milioni di euro e la concorrenza, Roma su tutte, è importante.

Insistono anche le voci di un Sassuolo pronto a dare l’assalto a Manuel Lazzari. I neroverdi potrebbero addirittura mettere sul piatto l’attaccante Babacar, appena riscattato da Squinzi per 10 milioni di euro. Un’operazione che, oggi come oggi, appare veramente complicata, ma l’estate è lunga e chissà cosa potrà accadere.