Attualità
6 Giugno 2018
Modonesi presenta il piano per la mobilità sostenibile: oltre alla ciclostazione anche incentivi per il trasporto pubblico

Addio al ‘deposito a cielo aperto’: il piazzale della stazione cambia faccia

di Redazione | 4 min

Leggi anche

I carabinieri lo fermano, fugge e poi li aggredisce

Un cittadino nigeriano, fermato per un controllo di routine alla circolazione stradale, ha cercato di fuggire dai carabinieri di Copparo. Raggiunto, ha tentato di malmenare i due militari che, tuttavia, sono riusciti a vincere la sua resistenza, arrestandolo

Tre ferraresi nuovi Maestri del Lavoro

Tre ferraresi sono stati nominati quest’anno “Maestri del Lavoro” e riceveranno l’ambita onorificenza della Stella al merito del lavoro. Si tratta di Tiberio Bonora e Maria Chiara Ferrari, dipendenti di Basell Poliolefine Italia, e di Sergio Grigatti, dipendente di Enel Green Power

Corteo del 25 aprile. La Resistenza vive

Oltre duecento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

La classica immagine del piazzale della stazione di Ferrara, con le sue sterminate distese di biciclette a presidiarne i lati, entro il 2020 sarà solo un ricordo. Al posto dell’ormai classico ‘deposito a cielo aperto’ sorgeranno infatti punti per il noleggio e il bike sharing, mentre nell’area circostante verrà realizzata una vera e propria ‘ciclostazione’ – o velostazione per usare il termine tecnico -, con deposito custodito e dotata di servizi per pendolari, studenti e turisti. È questa la novità che salta più all’occhio nella convenzione per la mobilità sostenibile stipulata tra il Comune di Ferrara (capofila) e una lunga lista di soggetti che comprende azienda ospedaliera, Ami, Unife (dipartimento di ingegneria), Ferrara Tua, Arpae, scuola Dante Alighieri e Politecnico di Milano.

Un accordo che metterà in campo tutta una serie di politiche per favorire l’uso di mezzi pubblici e gli spostamenti ‘ecologici’ in bici o a piedi, in particolare quando si parla dei percorsi casa-lavoro o casa-scuola. Si va quindi dagli incentivi all’acquisto di biciclette elettriche per i dipendenti dell’ospedale alla realizzazione della pista ciclabile che li porterà verso Cona, dagli abbonamenti gratuiti al trasporto pubblico per gli studenti delle scuole superiori alla promozione del ‘pedibus’, il servizio già sperimentato in alcune scuole ferraresi per l’accompagnamento a scuola senza mezzi di trasporto di gruppi di studenti.

Un insieme di iniziative che costerà 1,88 milioni di euro, in buona parte finanziati dal Ministero dell’Ambiente (un milione) e con contributi di 100mila euro da parte dell’azienda Sant’Anna e di 94mila euro da Ferrara Tua. Il Comune di Ferrara impegnerà quindi 690mila euro nel corso del triennio 2018-20.

Ma passiamo alle proposte nel dettaglio, che sono state illustrate martedì pomeriggio dall’assessore Aldo Modonesi ai componenti della terza commissione consiliare. Dal punto di vista delle infrastrutture l’operazione più rilevante – che costerà circa 734mila euro – è quella relativa al piazzale della stazione, mentre altri 900mila euro saranno stanziati per la realizzazione della pista ciclabile per Cona e l’installazione di pensiline fotovoltaiche per la ricarica delle biciclette a pedalata assistita.

Ma la convenzione promossa dal Comune comprende anche una serie di incentivi alla mobilità sostenibile che riguarderanno studenti e dipendenti degli enti coinvolti. I dipendenti del Sant’Anna avranno accesso ad agevolazioni per il trasporto pubblico e per l’acquisto di bici elettriche, gli studenti delle superiori godranno di abbonamenti gratuiti ai servizi Tper. Per quanto riguarda la promozione degli spostamenti a piedi, Modonesi prende esempio dalla diffusione del ‘pedibus’ a Trento, dove studenti e accompagnatori sono dotati di una app sui telefoni per comunicare e individuare reciprocamente la posizione: la scuola Dante Alighieri sarà dotata di strumenti analoghi. Sempre dal punto di vista di software e servizi digitali sono previste anche risorse per incentivare il car pooling, ossia la condivisione tra privati (in genere colleghi di lavoro) di un unico mezzo per gli spostamenti quotidiani. Visto che l’obiettivo del Ministero dell’Ambiente è il miglioramento della qualità dell’aria, il ruolo di Arpae consisterà in uno specifico e continuo controllo per monitorare l’impatto delle iniziative.

Modonesi non fa mistero del motivo per cui alcune parti del progetto sono rivolte solo a specifici enti: il bando per il finanziamento del Ministero dell’Ambiente era rivolto a soggetti dotati di un ‘mobility manager’, e a Ferrara – se si escludono Basell e Versalis al petrolchimico – ne sono provvisti solo alcuni enti pubblici: Comune, Provincia, Asl, Sant’Anna, istituto Dante Alighieri e Unife (a cui si potrebbero aggiungere le ‘bolognesi’ Hera e Tper, che operano in città). Altro punto su cui si sofferma l’assessore riguarda le modalità degli incentivi: l’obiettivo del Comune di Ferrara sarebbe infatti quello di arrivare a un modello ‘alla francese’, in cui Stato o Comune riconoscono un vero e proprio premio economico a chi dimostra di usare mezzi ecologici (l’esempio d’oltralpe è di 0,10 euro per ogni kilometro in bicicletta percorso nel tratto casa-lavoro). “Ma in Italia – afferma Modonesi – non esiste una normativa di riferimento per dare una retribuzione aggiuntiva di questo tipo, quindi dobbiamo usare incentivi indiretti, come gli abbonamenti gratuiti o altri benefit”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com