Vigarano Mainarda. Non è vero che l’Unione sia un inutile carrozzone, senza si perderebbe l’opportunità di milioni di euro di contributi. Lo sostiene il sindaco di Vigarano Mainarda Barbara Paron, che replica così alle dichiarazioni di Alan Fabbri, secondo il quale invece “le Unioni non producono risultati, meglio la condivisione di servizi tra Comuni vicini”.

Paron si è incontrata di persona con l’assessore Petitti nel suo ufficio presso la regione Emilia Romagna. “L’incontro è stato molto utile e grazie alle informazioni ricevute dall’assessore e dai suoi tecnici, sono ancor più convinta che l’unione dei comuni Dell’alto ferrarese rappresenti un’occasione da non perdere”.
Secondo il sindaco “si deve riaprire il tavolo di discussione tra sindaci per riflettere approfonditamente sulle reali opportunità che abbiamo. Tutti i cittadini devono sapere che non si tratta di una sovrastruttura poiché le convenzioni esistono già e i membri del nuovo ente sono i sindaci e consiglieri già in carica che lavorerebbero senza alcun compenso aggiuntivo”.

Questo presupporrebbe del lavoro in più da fare da parte dei dipendenti pubblici e degli amministratori, “ma ne vale la pena perché si parla di contributi che altrimenti non avremmo e, con i costi in aumento, chi li dovrà versare se li lasciamo alle altre Unioni? Non vorrei che qualcuno pensasse di usare le risorse avute per altri motivi (ad esempio la fusione) non per migliorare il territorio ma per mantenere la situazione esistente senza sforzi di efficientemento”.

Il ragionamento di Paron è diretto: “sono sette anni che non aumento le tasse ai miei cittadini, ma se non riusciamo ad ottenere i contributi, chi pagherà i servizi sempre più onerosi?”.
In questo momento socio economico le risorse per i comuni sono legate alla contribuzione regionale e statale sulla base di progetti che puntino a migliorare le performance. “La lotta agli sprechi è fondamentale, le entrate non possono essere aumentate perché questo significherebbe aumentare le tasse”. In questo contesto si inserisce il Programma di Riordino Territoriale che prevede 9 milioni di euro di contributi più altrettanti contributi statali regionalizzati, “con alcune novità interessanti proprio per i comuni, come quelli dell’alto ferrarese. È previsto infatti che anche le funzioni alle quali aderiscono solo alcuni comuni, ma non tutti, come ad esempio i servizi socio assistenziali nel nostro caso, possano essere finanziate percentualmente”.

“I cittadini dell’alto ferrarese – prosegue il sindaco di Vigarano – hanno il diritto di poter avere accesso ai contributi regionali esattamente come quelli delle 42 Unioni già esistenti anche alla luce del fatto che le convenzioni, che esistono già da molti anni e funzionano, quindi perché non conferirle nell’Unione già costituita per poter avere accesso ai finanziamenti?”.

Di qui l’appello: “Non mi arrenderò senza nemmeno tentare, forte di aver analizzato la situazione a fondo, ma, cari cittadini, non lasciatemi da sola, c’è bisogno di voi”.