di Simone Pesci
Una società in house per la gestione del servizio rifiuti, specificare i costi per l’implementazione del sistema a calotta e i costi di ricaduta sugli utenti e attivare il sistema di raccolta porta a porta sul territorio comunale. È quanto chiede il consigliere del Movimento 5 Stelle Claudio Fochi, il cui ordine del giorno, firmato addirittura il 19 ottobre 2017, è stato calendarizzato per la seduta del consiglio comunale del 21 maggio.
Nonostante siano trascorsi 7 mesi “le richieste e le problematiche sono più che mai attuali” commenta Fochi, il quale spiega come si è arrivati, da parte del M5s, alle richieste presentate alla giunta del sindaco Tiziano Tagliani, chiamato in causa anche in veste di presidente di Atersir.
“Anac – informa il consigliere pentastellato – ha rilevato numerose criticità: la prima è il continuo prolungamento del regime di prorogatio per quasi tutte le convenzioni di affidamento del servizio ad Hera. Per non parlare delle violazioni delle norme del codice dei contratti e, cosa ancora più grave, dei principi della libera concorrenza”. Ad Atersir, e quindi al presidente Tagliani, viene mossa l’accusa di essere “ritenuta responsabile di mancanza di programmazione tecnico e amministrativa”.
Se i cittadini – con i quali “non c’è stata condivisione” -, “sono insoddisfatti del sistema con le calotte e del monopolio di Hera”, Fochi chiede “un cambiamento” prendendo esempi da realtà non distanti da Ferrara. “A Forlì è stata costituita una società in house dal Comune per la gestione del servizio della raccolta rifiuti e dal 2019 entrerà in vigore una vera tariffa puntuale”. E, tornando alle richieste che saranno discusse in consiglio, il Movimento porta due dati per dimostrare che la raccolta porta a porta potrebbe essere il più efficiente: “Costa il 22% in meno per tonnellata di rifiuto prodotto e il un 17% in meno per abitante”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com