Il cellulare che stava usando era rubato, lui lo usava regolarmente per scattare delle foto, selfie compresi. Ma non sapeva il proprietario lo aveva ‘messo in sicurezza’, collegandolo a un software tramite il quale poteva vedere tutto.

Ed è grazie a questo accorgimento che i militari dell’Esercito e la Polizia di Stato sono riusciti a denunciare un uomo per ricettazione e restituire il cellulare al suo legittimo proprietario.

È accaduto nella giornata di sabato, quando un equipaggio delle Volanti è stato chiamato in viale Cavour da una pattuglia dell’Esercito che aveva fermato un 23enne nigeriano, il cui volto corrispondeva a quello che il proprietario dello smartphone aveva mostrato loro, segnalando il furto dello smartphone.

E, in effetti, il giovane nigeriano risultava in possesso del dispositivo, ma ha detto agli agenti di averlo acquistato per 50 euro da un conoscente cittadino nord africano. Questo  non gli ha evitato comunque la denuncia.

Non si è trattato però dell’unico intervento della Polizia nella giornata di sabato. Ancora in collaborazione con l’Esercito, sono stati ritrovati e sequestrati 60 grammi di marijuana in Gad, pronti per essere spacciati.

Un ventenne ferrarese, residente in provincia, è stato denunciato per violazione al foglio di via obbligatorio, dopo essere stato identificato in viale Belvedere dal personale di una Volante mentre si trovava in compagnia di altra persona con precedenti penali.

Infine, un equipaggio della squadra Volanti è intervenuto presso un supermercato cittadino, dove ha denunciato una 62enne romena che poco prima era stataa fermata dal personale di vigilanza interna poiché notata mentre nascondeva nella propria borsa merce prelevata dagli scaffali, mentre altra merce la riponeva regolarmente nel carrello della spesa, l’unica che poi ha pagato alla cassa.