di Silvia Malacarne

“Mura estensi: parco e monumento da condi-vivere” è il nome della tavola rotonda tenutasi presso Spazio Crema (via Cairoli 13) nella giornata di mercoledì 16 maggio. Si tratta di un incontro durante il quale, oltre a essere state proposte alcune idee, sono stati illustrati i progetti già in corso di realizzazione.

A dare il via alla riflessione collettiva è stato il vicepresidente della Fondazione Carife, Pier Carlo Scaramagli: “L’incontro di oggi è stato voluto e costruito dalle numerose associazioni presenti qui oggi, con lo scopo di valorizzare un patrimonio della nostra città, le Mura ferraresi”.

A seguire, è stato proiettato un video per mostrare il lavoro dell’artista Maurizio Bonora: “Anni fa ho iniziato a collaborare con l’amministrazione comunale a un progetto il cui intento era quello di valorizzare le sculture ispirate ai poemi cavallereschi ferraresi – spiega l’artista –. Nel 1987 il Comune pubblicò il progetto del restauro, ma a causa dei costi elevati, il parco a tema e i giardini fluviali di cui tanto avevamo parlato divennero un’utopia. Non mi sono però dato per vinto e ho così rinunciato alla scultura a favore della pittura”.

Dal lavoro di Bonora è nato un libro che collega il passato a un presente fuggevole. Il video che è stato proiettato nella “Sala dei paesaggi” a Spazio Crema rende omaggio alle mura estensi, con bozzetti di bellissime statue metafisiche ispirate ai poemi cavallereschi. Il video ha permesso di ammirare i disegni originali dell’artista.

“Ci stiamo occupando di interventi importanti che rilanceranno le Mura – afferma il vice sindaco Massimo Maisto –. Le Mura rappresentano uno dei luoghi più importanti del nostro paese dal punto di vista storico, ma sono anche utilizzate come parco per incontrarci, camminare e correre. Le Mura interessano e attraggono il turista, ma quotidianamente coinvolgono i cittadini. Infine, sono molto importanti anche dal punto di vista culturale, con il Jazz Club, la Porta degli Angeli e Ferrara Off”.

Le Mura sono certamente uno dei monumenti più rappresentativi di Ferrara, ma negli ultimi tempi mostrano alcuni segni di degrado. E’ l’assessore Aldo Modonesi a illustrare gli interventi: “Ferrara ha nove chilometri di mura e circa dodici chilometri ciclabili di sotto-mura. Noi oggi diamo troppo per scontato il lavoro che trent’anni fa è stato fatto sulle Mura, ma per fortuna vi è un sentimento comune e condiviso di continuare questo lavoro di restauro e manutenzione. Abbiamo già recuperato e valorizzato luoghi chiave come il Torrione e la Porta degli Angeli, oggi importanti sedi culturali”.

Modonesi ha illustrato i costi dell’illuminazione (circa 120mila € all’anno), delle aree verdi (circa 100mila € all’anno per sfalcio dell’erba e potatura delle alberature), del paramento murario (circa 16mila € all’anno), nonché della manutenzione ordinaria e straordinaria. I costi complessivi di gestione delle Mura ammontano a circa 376mila € annui: “C’è ancora tanto da fare, bisogna dare maggiore organicità agli interventi – spiega Modonesi –, ma è bello che vi sia una comune volontà di prendersi cura di questo nostro splendido patrimonio”.

All’incontro erano presenti le associazioni Ferrariae Decus, Italia Nostra, Deputazione Ferrarese di Storia Patria, Amici dei Musei e dei Monumenti Ferraresi, Garden Club ed Ente Palio.