Cronaca
19 Aprile 2018
Cordoglio per la morte del funzionario in prima linea per il sociale e risparmio tradito. Da mesi lottava contro una grave malattia

Coldiretti e Azzerati piangono la scomparsa di Andrea Rimondi

di Redazione | 3 min

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Andrea Rimondi

Sgomento e smarrimento è il sentimento che si respira in queste ore in Coldiretti Ferrara per la dolorosa scomparsa di Andrea Rimondi, apprezzato funzionario, collega ed un amico, da oltre trent’anni dipendente della federazione e da sempre “Coldiretti” nel cuore, piegato mercoledì da un male incurabile all’età di 59 anni.

“Da molti mesi sapevamo che Andrea stava lottando contro un male che lasciava poche speranze – ricordano i colleghi – ma ci confortava vedere la sua determinazione nell’affrontare le cure, il desiderio di continuare ad essere presente al lavoro, ad impegnarsi nel servizio agli associati, nella condivisione del lavoro con i colleghi, con i dirigenti, con gli enti con i quali aveva la responsabilità dei rapporti a nome di Coldiretti, senza mai far mancare il suo sorriso, anche se sempre più sofferente”.

Da impiegato al servizio fiscale, sino a ruoli di crescente responsabilità, la vita di Rimondi ha percorso le tappe di Coldiretti, in cui ha ricoperto diversi incarichi, compreso quello di segretario ed animatore della zona di Ferrara prima e di Bondeno poi, sino ad approdare alla responsabilità dei servizi innovativi, senza mai venir meno al suo spirito di attaccamento all’organizzazione ed ai soci, sempre presente e attento ai bisogni di tutti, sempre aperto alla parte umana del rapporto con gli altri.

Un percorso professionale intenso, un ancora più intenso rapporto con i soci, molti dei quali già si sono approcciati per esprimere dolore e vicinanza alla famiglia, agli amici, ai colleghi.

Il presidente provinciale, Sergio Gulinelli ed il direttore Claudio Bressanutti, i membri di giunta e del consiglio provinciale di Coldiretti Ferrara, esprimono a loro volta tutto il loro cordoglio e ricordano i tanti momenti professionali e non solo, nel corso dei quali tutta l’umanità e la personalità di Rimondi si facevano apprezzare e ne segnavano anche la cifra umana ed il suo impegno, che si esprimeva anche nella vita privata, ad esempio come premiato donatore di sangue di Avis Ferrara.

Un giorno molto triste anche per i Risparmiatori Azzerati Carife che piangono la scomparsa di Rimondi, “sempre al nostro fianco in prima linea insieme alla moglie Donatella, alla quale va tutto il nostro sostegno ed il nostro affetto per la grande battaglia che ha dovuto sostenere prima a fianco di Andrea ed oggi per la sua dolorosa ed inaccettabile scomparsa”.

“Chi ha conosciuto Andrea sa che era una persona retta, coraggiosa, intraprendente con tanta voglia di riscatto per tutti i risparmiatori traditi – è il ricordo degli Azzerati -. Le parole in questi casi sono sempre inadeguate ma una cosa è certa: Andrea noi non ti dimenticheremo. Lotteremo anche per te fino alla fine per riavere quello che ci è stato ingiustamente tolto”.

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