di Simone Pesci

Condivisione degli eventi sportivi, collaborazione didattica, disponibilità di assistenza reciproca e l’organizzazione congiunta del trofeo velico Coppa dei Lidi.

Con queste premesse il Circolo Nautico Spina, che si potrebbe quasi definire neonato dato che ha visto la luce nel 2017, si unisce in gemellaggio con il Circolo Nautico Volano, una vera e propria istituzione della provincia nello sport di competenza, forte della sua storia iniziata il 1 febbraio 1992 a Codigoro.

Un gemellaggio quasi doveroso, perché è impensabile “non pensare di collaborare” afferma il direttore sportivo del Circolo Nautico Spina Matteo Rimondi, la cui ambizione è quella di “avvicinare più persone possibili al mare”. Un fattore che condivide anche Stefano Totti, consigliere e direttore sportivo del “Circolo Nautico Volano”.

“Siamo felici del gemellaggio– sottolinea Totti – perché crediamo nei giovani, e perché crediamo nella collaborazione: siamo una delle poche realtà a farlo, perché nell’ambito c’è molto campanilismo”. Gli sport nautici, prosegue il consigliere del Circolo Nautico Volano – che conta 350 soci ed è affiliato alla Federazione Italiana Vela – fanno nascere dei veri e propri momenti di inclusione, perché “facciamo la vela terapia, che consiste nel portare in barca giovani che hanno problemi di carattere neuropsichiatrico”.

Uno sport per tutti, insomma, che riceve la benedizione dell’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli, che lancia prima di tutto un monito: “Guai a chiamarlo sport minore, possiamo dire che ha un altro bacino d’utenza ma di minore non c’è nulla”. Ciò che apprezza di più Merli, è l’ultimo aspetto sottolineato da Stefano Totti. “Non sono state messe delle barriere d’ingresso – sottolinea -. Questo fa piacere, troppe volte un normodotato ha scelto quali sport potessero praticare i disabili e quali no. Negli ultimi 4 anni, invece, con voi le discipline praticate dai disabili diventano 11”.

Oltre al sociale, però, al Circolo Nautico Volano sono attenti anche all’ambiente e nel 2018, dopo un corso abilitante, sarà istituito il pronto soccorso per le tartarughe. Un’iniziativa che non lascia indifferente Matteo Rimondi che ha dato disponibilità del Circolo Nautico Spina a partecipare. Un gemellaggio in tutto e per tutto.