Cronaca
6 Aprile 2018
Al centro della vicenda giudiziaria l'interpretazione di un atto sull'efficacia temporale di una voltura per l'autorizzazione unica

Spal 1907-Fotovoltaico. Dirigente provinciale a processo per abuso d’ufficio

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Infermiere in cella per omicidio. Così è stato trovato l’Esmeron nel paziente

Una morte sospetta, alcuni anomalie nei protocolli, ammanchi tra i medicinali e una segnalazione tempestiva. È partita da qui l'inchiesta "Settore Giallo" con cui i carabinieri - dietro il coordinamento della Procura di Ferrara - sono riusciti a individuare i gravi indizi di colpevolezza a carico del 44enne Matteo Nocera

Preso a calci e pugni dal buttafuori senza motivo

Malmenato brutalmente con calci e pugni da un buttafuori all'ingresso di un noto locale notturno al Lido di Spina, tanto da dover ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell'ospedale del Delta di Lagosanto

Summer Festival. Conforti: “Dare ascolto anche al dissenso”

Una sintesi tra maggioranza e opposizione sui grandi eventi pare difficile, se non impossibile, da trovare, anche quando c'è una petizione con 500 firme di residenti in zone limitrofe a piazza Ariostea che denunciano disagi per il Ferrara Summer Festival

Pfas, mozione approvata all’unanimità. Balboni: “Ferrara eccellenza a livello nazionale”

In un clima di rara convergenza politica, il Consiglio comunale di Ferrara ha approvato all’unanimità una mozione per rafforzare il monitoraggio e la prevenzione della presenza di Pfas nelle acque potabili. La proposta, presentata dal consigliere Leonardo Fiorentini e sottoscritta da Fabio Anselmo, Anna Zonari e Arianna Poli, è stata sostenuta trasversalmente da tutti i gruppi consiliari

Laurea a Sinner? No, grazie

Sono decisamente contrario alla proposta di Andrea Maggi che auspica il conferimento di una laurea ad honorem a Sinner. Non dimentico infatti lo "sgarbo" compiuto nei confronti del nostro (anche suo?) Presidente della Repubblica, quando rifiutò di recarsi al...

È la coda lunga di tutta la vicenda della Spal 1907 e del fotovoltaico di Ca’ Leona: il processo a carico Massimo Mastella, dirigente dei Lavori pubblici della Provincia di Ferrara, accusato di abuso d’ufficio proprio per le autorizzazioni di quell’impianto.

Giovedì mattina davanti al tribunale collegiale si è aperta la fase istruttoria, con le testimonianze dei finanzieri che seguirono le indagini e di un dirigente della Gse, la società che eroga gli incentivi per il fotovoltaico.

Una vicenda molto complicata, che ruota in sostanza attorno all’interpretazione di un documento sottoscritto da Mastella (difeso dall’avvocato Riccardo Venturi), sulla validità temporale di una voltura in base alla quale le quattro società che gestivano l’impianto tra 2011 e 2014 avevano indebitamente percepito 11 milioni di euro dalla società pubblica Gse (10 sono già stati recuperati).

La questione è capire se, per espressa interpretazione del dirigente, e dunque della Provincia, quella voltura (che segnava il passaggio dell’autorizzazione unica dalla Spal al consorzio Energia Futura) fosse efficace anche per il periodo precedente (ora per allora) oppure solo dal momento del rilascio. Il primo caso è ciò che avrebbe effettivamente inteso la Gse, come testimoniato dal suo dirigente a processo (l’avvocato Vinicio Mosè Vigilante), che riconobbe l’incentivo a partire dal settembre 2011 dopo aver ricevuto dal consorzio documentazione della Provincia a favore di tale interpretazione. Poi, dopo l’avvio delle indagini sul crac della Spal 1907 di Cesare Butelli, nel 2015 la stessa Gse venne a conoscenza di una diversa interpretazione che la provincia stessa aveva dato in altri atti dell’efficacia temporale di quella voltura: non più ora per allora, ma dal momento del ritiro dell’atto in poi, cioè non dal 2011, ma da gennaio 2014. Gse chiese indietro i soldi erogati alle quattro società costituitesi in consorzio.

Per la procura questa sarebbe una marcia indietro da parte della Provincia, e di Mastella in particolare, che avrebbe tentato di aggiustare il tiro, ma configurando così il reato di abuso d’ufficio (avendo permesso alle quattro società di percepire indebitamente gli incentivi per il fotovoltaico). Per la difesa invece non c’è mai stata questione: quella voltura fin da subito valeva dalla data di elaborazione in poi e mai Mastella ne avrebbe configurato una validità retroattiva.

Tutto, come detto, ruota nell’interpretazione del documento di “interpretazione autentica” – per usare le parole del pm Andrea Maggioni – sottoscritto dal dirigente provinciale.

Sarà proprio Mastella il protagonista della prossima udienza, quando è previsto l’esame dell’imputato e, forse, si potrebbe perfino arrivare alla conclusione del processo.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com