“Non siamo preoccupati, siamo terrorizzati dalla prospettiva della chiusura del ponte di Pontelagoscuro”. Tiziano Tagliani, convocato a Bologna per un incontro con l’assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Donini, e il responsabile del coordinamento territoriale Nord-Est di Anas, Claudio De Lorenzo, concordato e messo in agenda per parlare d’infrastrutture, si è fatto portavoce anche dei sindaci veneti.

Al tavolo Tagliani era chiamato in qualità di presidente della Provincia. L’ente del Castello, infatti, ha ottenuto l’ok per cedere ad Anas la gestione di tratti della Sp 69 Virgiliana, della Sp 66 San Matteo della Decima e della 67 Mirabello-Casumaro. In tutto 26 chilometri, ossia la parte in territorio ferrarese dell’itinerario stradale che conduce a Modena.

Un secondo punto di accordo è stato raggiunto sulla consegna all’azienda nazionale delle strade dei tre cavalcavia del raccordo Ferrara-Mare, dati dopo l’esecuzione alla Provincia e che ora, per uniformarne la gestione, rientreranno nell’unica competenza manutentiva della superstrada.

Il presidente della Provincia ha inoltre chiesto ad Anas di rilevare la gestione dell’Sp 68 (ex ss 495) Adria-Codigoro-Consandolo.

Venendo invece al punto focale dell’incontro, Tagliani ha espresso preoccupazione, anzi “terrore”, in merito ai tempi del cantiere che presto interesserà il ponte sul Po a Pontelagoscuro.

De Lorenzo ha rassicurato di avere preso accordi con l’impresa esecutrice dei lavori per ridurre al minimo indispensabile i tempi del cantiere.

Al primo punto ovviamente sono le tempistiche, per ridurre le quali la società vincitrice dell’appalto potrebbe offrire – nostra ipotesi – criteri premiali a chi verrà assegnato al cantiere per far lavorare sul terzo punto.

Altra “consolazione” è il fatto che il pendolarismo estivo, con le scuole chiuse, risulta meno intenso tra le due province.

Secondo i tempi dettati da Anas i lavori non dureranno più di tre mesi e mezzo, massimo quattro,

Dal canto suo, l’assessore regionale Donini ha poi letto la lettera inviata al ministro per le Infrastrutture, Graziano Delrio, con la quale la Regione Emilia-Romagna chiede l’azzeramento del pedaggio autostradale nel tratto Occhiobello-Ferrara Nord per l’intera durata dei lavori sul ponte.