(Foto di Alessandro Castaldi)

di Eleonora Manfredini

Illuminata dal sole di un istrionico Mike Hall, Ferrara serve in tavola il calice della vittoria nell’anticipo di mezzogiorno contro Forlì.

E come all’andata è ancora il cuore del Kleb a pulsare più forte di quello dell’Unieuro, che sventola alla fine bandiera bianca, in una gara altalenante, in cui comunque la Bondi è sempre rimasta sul pezzo, senza mai mollare, sempre credendoci, nonostante la difficoltà.

Impossibile a fine match non ruotare l’obbiettivo sul talento e la carica di Mike Hall, che chiude con 51 di valutazione, 30 punti e 15 rimbalzi e un lavoro da leone in difesa, che ha trascinato tutta la brigata estense verso la vittoria finale. Chapeau però a tutti quanti, per aver saputo giocare e soffrire insieme, al servizio della squadra e della vittoria, andando oltre la sabbia negli ingranaggi infilata da Forlì, specie nel primo tempo.

Da subito è la truppa di Bonacina ad arrancare, contro una zona adeguata in pieno stile basket anni 70, che coach Valli piazza in campo con sapienza, per tamponare l’assenza di un faro come Bonacini tra le file romagnole.
Il Kleb un po’ se l’aspettava, ma fa comunque una fatica bestiale a ritrovare la propria fluidità di gioco: dalla difesa dura al passarsi la palla in attacco. Ci si schianta contro un muro sotto canestro, da fuori si affrettano le conclusioni e in difesa non si trova la quadra (5 falli Ferrara e solo 2 Forlì), si scivola anche a -10 (6-16) e sul recupero si sciupa la palla del possibile -2 per rimanere “solo” a – 5 sulla prima sirena (11-16).
Visto lo show, poteva andare peggio, ma è un peccato perché appena si trova un po’ di brio in attacco, ci si perde poi in retrovia e se anche si va sul -3 (Panni 18-21, Moreno 21-24), poi ci si mette un battito d’ali di farfalla a piombare a – 10 (23-33). Ferrara vive di fiammate, faticando a trovare fluidità e continuità in attacco. Quando riesce a fare breccia nelle mura romagnole ne approfitta e pigia sull’acceleratore: Moreno gioco da tre punti, Cortese e poi Hall sempre con un gioco da tre punti e via che si va 31-33 al 18’. Ancora Forlì allunga e Hall e Rush accorciano le distanze: 35-39 all’intervallo lungo e poteva essere molto peggiore il passivo per Ferrara.
Il primo minuto del secondo tempo Mike Hall accende la miccia: 6 punti in un amen e gli estensi sorpassano 41-39. Ferrara trova un po’ di fiducia e riesce ad aprire la scatola in cui Forlì l’aveva blindata nei primi due quarti. Rush segue Hall con tutta la sua energia, Cortese ritrova confidenza con il cesto, dopo essersi tanto speso in retrovia con Jackson, Fantoni trova il modo di penetrare l’area e via che la Bondi riprende a girare. Con il sottomano di Rush (53-53 al 27’) esplode il palazzo e gli estensi si caricano: ancora Hall, Cortese e Fantoni, poi Panni con una bomba a scavare il solco. Valli si gioca l’asso nella manica con il talento di Naimy e ancora la battaglia non è chiusa: 63-60 a 10’ dal gong finale, anche se Ferrara pare aver trovato le chiavi per blindare il match. L’avvio di ultimo quarto è marcato Bondi con Hall el matador (67-60 al 31’), Panni da fuori e gioco da 3 di Cortese fino al +11 (73-62). Naimy e DiLiegro la tengono però aperta ed è ancora -3 (75-72). Rispondono Hall, Rush e Cortese (punti e stoppata) in un continuo batti e ribatti, in cui pare solo Ferrara ad avere le gambe e la testa per chiuderla. Su di 10 però Forlì tenta lo sgambetto (85-75) e Falluca da 3 + libero (5^ inutile fallo di Rush) porta a -6 e Castelli pure a -3 (84-81). Quasi quasi c’è da temere il colpaccio, ma qui brava la Bondi a mantenere la calma e a far girar palla, quel tanto che basta per servire Moreno. Cesto da fuori di Yankel e cala il sipario sulla partita ed è per Ferrara che il cuore batte, forte, sempre…

Il primo a fare ingresso in sala stampa è il presidente Bulgarelli: “Questa volta la diretta tv ci ha portato bene – commenta il massimo dirigente del kleb -, mi fa piacere che siamo riusciti a mostrare una faccia diversa della nostra medaglia, perché nell’incontro con Montegranaro eravamo troppo brutti per essere noi. La vittoria di oggi è stata emozionante e sofferta e mi porta a voler spendere due parole su Mike Hall, che si è comportato da vero leader e ha trascinato la squadra alla vittoria, nonostante abbiamo faticato e non poco per ottenerla. Forse – prosegue Bulgarelli – siamo anche un po’ stanchi e abbaimo bisogno di recupero e la pausa della settimana prossima giunge quanto mai provvidenziale. Ora che Ravenna ha perso abbiamo due piedi dentro i play off e ci piace pensare di avere la possibilità di giocarci questa chance, quindi dovremmo davvero rifiatare ora, senza perdere l’entusiasmo di questo momento molto positivo e molto felice”.

La felicità traspare anche sul volto di coach Bonacina, che analizza così la gara: “Ci aspettavamo la zona da parte di Forlì, mancando a Valli un uomo chiave come Bonacini, eravamo pressoché certi che contro di noi l’Unieuro avrebbe utilizzato la zona. Anche se ce l’aspettavamo ci ha mandato fuori ritmo più di quanto pensassimo, masicuramente più a livello mentale. Siamo stati fortunati ad andare all’intervallo solo a – 4 perché poteva andarci molto peggio. Noi siamo stati bravi a ritrovarci e a ritrovare ritmo e fluidità in attacco. Poi con il talento di Naimy sono rientrati anche loro e da qui siamo stati ancor più bravi noi a rimanere attaccati alla partita e a continuare quanto fatto fino a quel momento. Vorrei sottolineare – prosegue Bonacina – quanto Mike Hall sia stato fondamentale, ma quanto non sia stato solo merito suo. È vero che il Mike di oggi è sicuramente un giocatore che poco ha da dire con questa categoria, ma è altresì vero che lui gioca così perché tutti i suoi compagni lo supportano e lo mettono nelle condizioni di giocare in questo modo. Lui si sente leader, ma ciò che fa lo fa per la squadra, grazie alla squadra e con la squadra. Tengo a sottolineare – chiosa il tecnico – come sia stata esemplare anche la prova di Cortese in difesa su Jackson, tutti i mattoncini portati da Molinaro, la prova di Fantoni e Panni, l’energia di Erik e quella di Moreno”.

Bondi Ferrara – Unieuro Forlì 87-81
(11-16, 24-23, 28-21, 24-21)

Bondi Ferrara: Mike Hall 30 (9/12, 2/6), Erik Rush 13 (5/10, 1/5), Tommaso Fantoni 13 (3/5, 0/0), Riccardo Cortese 11 (5/11, 0/4), Yankiel Moreno 8 (3/3, 0/2), Alessandro Panni 8 (1/1, 2/5), Lorenzo Molinaro 4 (2/4, 0/0), Davide Drigo 0 (0/0, 0/0), Mirko Carella 0 (0/0, 0/0), Alessio Donadoni 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 16 / 20 – Rimbalzi: 42 13 + 29 (Mike Hall 15) – Assist: 15 (Yankiel Moreno 6)

Unieuro Forlì : Dane Diliegro 21 (9/11, 1/1), Yuval Naimy 20 (5/11, 3/9), Giovanni Severini 11 (1/6, 3/5), Riccardo Castelli 11 (2/3, 2/6), Matteo Fallucca 7 (0/1, 2/4), Quirino De laurentiis 6 (3/3, 0/0), Darryl joshua Jackson 5 (0/4, 1/2), Luca Campori 0 (0/0, 0/1), Iba koite Thiam 0 (0/1, 0/0), Alessandro Del zozzo 0 (0/0, 0/0), Davide Bonacini 0 (0/0, 0/0), Francesco Gallera 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 5 / 8 – Rimbalzi: 29 7 + 22 (Dane Diliegro 9) – Assist: 18 (Yuval Naimy 7)

Spett. 1.341