Non si farà scappare l’occasione il sindacato autonomo di polizia, Sap, per presentare al ministro dell’Interno Marco Minniti, in visita oggi a Ferrara, una lettera nella quale si evidenzia nuovamente la carenza di personale che la Questura di Ferrara ha ormai da lungo tempo.

A Minniti il Sap, attraverso le parole del segretario provinciale Luca Sita, viene lanciata una sorta di allarme sicurezza per il territorio ferrarese coincidente con i tre-cinque giorni delle elezioni politiche, quando il personale della Polizia di Stato sarà impegnato pressoché totalmente nel servizio di vigilanza dei seggi e, contemporaneamente, a presidiare importanti eventi come il Carnevale di Cento e l’incontro calcistico di serie A tra Spal e Bologna, “caratterizzato notoriamente da un forte campanilismo tra le due tifoserie e grossa acredine tra gli ultras”.

La vigilanza ai seggi elettorali (tre giorni continuativi da sabato a lunedì) impegnerà per la quasi totalità anche il personale della Squadra Mobile, deputato normalmente alle attività di indagine, “inoltre gli operatori dovranno recuperare i due giorni di riposo previsti nella settimana e ciò significa che per cinque giorni non vi sarà alcuna attività di indagine nel territorio ferrarese”.

Per questi motivi, come spiega Luca Sita, in quei giorni “la sicureza del territorio ferrarese sarà fortemente a rischio in quanto è verosimile che si potranno assicurare solo servizi minimi e soprattutto non sarà prevista attività investigativa o di intelligence che è di fondamentale importanza nel constrasto alla criminalità”.

Non mancano, nella lettera aperta del Sap, riferimenti a criticità che si trascinano da tempo: carenza di 70 unità nell’organico della Polizia di Stati negli ultimi dieci anni, situazioni di criticità quotidiane (zona Gad e non solo) “alle quali è sempre più difficile dare risposte”, giornate con presenza di una sola volante “con ripercussioni in termini di sicurezza sia per i cittadini che per gli stessi operatori”.

Ma, al di là delle criticità ormai radicate, l’appello più urgente al ministro il Sap lo lancia per le giornate che coincidono con le elezioni e con altri eventi di richiamo in provincia. E a questo proposito non manca una protesta nei confronti del prefetto, al quale – riferisce Sita – è stata segnalata la situazione: “Gli abbiamo chiesto di valutare soluzioni fattive quali la possibilità di ottenere rinforzi o di spostare l’evento calcistico a una data differente. Il signor Prefetto oltre a non essersi degnato di fornire un riscontro a quanto segnalato pare che non abbia comunque intrapreso alcuna iniziativa confidando forse più nella buona sorte che in una pianificazione seria”.