A quasi un mese dalla scomparsa di Giuseppe “Nino” Sgarbi, verrà presentato il suo libro postumo “Il canale dei cuori”. A raccontare il passato di un autore amato e apprezzato che riemerge alla memoria, saranno i figlio Vittorio ed Elisabetta insieme a Giuseppe Cesaro e Stefano Bighi. L’appuntamento letterario è in programma sabato 17 febbraio alle 18 presso la libreria Ibs+Libraccio di Ferrara.

Dopo tre titoli coronati da un importante successo di pubblico e di critica, nella primavera del 2017 ritroviamo Nino sulle sponde di quel Livenza dove, per tanti anni, è andato a pescare e dove a poco a poco il passato riemerge riportando storie, persone ed emozioni.

Accanto al vecchio signore prende vita il ricordo del fratello della moglie Rina, Bruno Cavallini, con cui Nino riallaccia il dialogo che si era dovuto interrompere, improvvisamente, più di trent’anni prima, come se il loro ragionare non si fosse mai fermato. Un dialogo intimo, intenso, fatto di ricordi e bilanci di una vita lunga quasi un secolo, in pagine che scorrono limpide, fresche e vivificanti come le acque del fiume tanto caro all’autore, regalando squarci inediti e sorprendenti di una vita che non c’è più, così come pochissimi l’hanno vissuta. E quasi nessuno l’ha mai raccontata.

Giuseppe Sgarbi, marito di Caterina Cavallini e padre di Vittorio ed Elisabetta, è stato farmacista; poi, a 94 anni, esordisce in narrativa su invito dei figli mettendo per iscritto le sue memorie. Ne nascono quattro romanzi, tutti editi da Skira: Lungo l’argine del tempo (2014, Premio Bancarella Opera Prima e Premio internazionale Martoglio); Non chiedere cosa sarà il futuro (2015); Lei mi parla ancora (2016, Premio Riviera delle Palme), una toccante opera dedicata alla moglie Rina, scomparsa nel 2015; e Il canale dei cuori, uscito postumo nel 2018.