di Giuseppe Malatesta

Lido degli Estensi. Ha tutto l’aspetto di una discarica a cielo aperto l’area demaniale che, a ridosso di via Cagliari, divide due aziende nautiche comacchiesi. Pneumatici, lattine, bidoni, parti di barche dismesse, pannelli, infissi e perfino una caldaia e un frigorifero, l’assortimento è vario e perfettamente visibile a chi transita in entrata e in uscita dalla località più frequentata del litorale ferrarese.

Il pessimo ‘biglietto da visita’ è stato immortalato su Le bellezze di Comacchio, pagina social locale che in questo caso ha messo in evidenza qualcosa che evidentemente poco ha a che fare con il bello. “Non è una novità, sono anni che è così” fa notare qualcuno commentando le foto di Mario Melloni.

A prendere le distanze dalla situazione la ‘Nautica del Porto’ e la ‘Nautica Estense’, le due concessionarie confinanti con il piazzale in questione, lasciando immaginare un abbandono con tutta probabilità opera di privati, che abusivamente – e indisturbati – scaricano materiale ingombrante e, tra l’altro, di dubbia pericolosità ambientale.

A prima vista, come fa notare anche l’autore degli scatti, potrebbe trattarsi anche di oli inquinanti. Nel dubbio, suggeriscono indignati i cittadini, “sarebbe opportuno che qualcuno intervenisse, anche a livello di controlli”.