Cronaca
16 Dicembre 2017
Il latitante arrestato in Spagna. "Abbiamo sempre detto che non avremmo mai mollato"

Arresto Igor, il ministro Minniti: “Attività investigativa mai cessata”

di Redazione | 1 min

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“Un ringraziamento alle autorità spagnole, all’Arma dei carabinieri e il pensiero va alle vittime di Budrio e alle vittime in Spagna”. È il pensiero del ministro dell’Interno Marco Minniti, appresa la notizia dell’arresto di Norbert Feher, alias Igor il Russo, mentre era impegnato nella prefettura di Rimini per la firma del “Patto per la sicurezza avanzata”.

Il ministro, in visita lo scorso 21 aprile nel quartier generale di Molinella durante la caccia all’uomo, aveva annunciato che: “Proseguiremo le ricerche fino alla cattura“. Le ricerche di un fantasma che, dopo otto mesi di latitanza, hanno portato all’arresto di Igor.

“L’arresto è avvenuto a circa 200 chilometri da Saragozza – ha detto Minniti, riportato dall’Ansa -, il tutto è frutto di un’attività investigativa che è partita dall’attività di indagine dell’Arma dei carabinieri. Di recente in Spagna c’era stato un reparto del Ros che aveva segnalato alla Guardia civil il possibile luogo dove si poteva nascondeva Robert Feher, a testimonianza di un’attività investigativa mai cessata. Abbiamo sempre detto dal momento in cui la vicenda è diventata drammaticamente presente nel nostro Paese che noi non avremmo mai mollato”.

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