Il titolare degli interni in visita ai familiari delle vittime del killer e al quartier generale delle ricerche a Molinella: "Proseguiremo fino alla cattura"
Con il decreto n. 39546 del 16 giugno 2025, il prefetto di Ferrara ha dato ufficiale attuazione alle nuove disposizioni contenute nel cosiddetto “Decreto Salvini”, introducendo misure rafforzate per la sicurezza stradale e il controllo del territorio
Cinque rinvii a giudizio. Sono quelli che ieri (mercoledì 18 giugno) pomeriggio - dopo la discussione dell'udienza preliminare - la Procura di Ferrara ha chiesto per cinque dei sei accusati - in concorso - di omicidio stradale per la morte del 15enne Marco Lelli Ricci, giovane promessa del basket originario di Granarolo
È stato scarcerato e messo ai domiciliari il 42enne di nazionalità marocchina, indagato per tentato omicidio dopo che - lo scorso 30 novembre - era stato arrestato dai carabinieri per aver accoltellato alla gola un proprio connazionale 46enne con un cutter
Dal venerdì 20 giugno tre serate di musica, convivialità e ballo nel grande parco di Villa Imoletta concludono il progetto “Come sull’antica aia” realizzato grazie al bando comunale “Frazioni per tutti”
Il ministro Minniti al suo arrivo in municipio a Molinella
L’arrivo del ministro nella caserma dei carabinieri di Molinella
Il questore di Bologna al termine del vertice a Molinella
Mentre proseguono le ricerche di ‘Igor’, il killer di Budrio e del Mezzano, il ministro dell’Interno Marco Minniti oggi ha fatto visita ai parenti delle vittime e alle forze dell’ordine impegnate nella ‘caccia all’uomo’ nei territori della ‘zona rossa’ tra l’oasi di Marmorta e Molinella.
La prima tappa del ministro a Budrio, per incontrare la vedova di Davide Fabbri, il barista ucciso da Igor durante un tentativo di rapina. Una visita strettamente riservata e privata con la signora Maria e con il padre della vittima, Franco, durata circa 15 minuti nell’abitazione a lato del bar, alla quale ha fatto seguito una breve contestazione dei vicini e amici di Fabbri. Mostrando uno striscione con la scritta “Davide sei un eroe”, i manifestanti si sono parati davanti all’auto del ministro protestando la mancata cattura del killer a 20 giorni di distanza dall’omicidio, urlando “vergogna” all’indirizzo di Minniti.
La seconda tappa del ministro è stata poco dopo le 14 al municipio di Molinella, dove ha incontrato i parenti di Valerio Verri, la guardia ecologica volontaria uccisa dal serbo Norbert Feher, alias Igor Vaclavic, la sera dell’8 aprile. Ad attenderlo, oltre ai familiari della vittima di Portomaggiore e al sindaco di Molinella Dario Mantovani, c’erano i sindaci di Ferrara, Portomaggiore, Argenta, Budrio e Bologna.
Ultima tappa del ministro Minniti sempre a Molinella, nella caserma dei carabinieri divenuta il quartier generale delle ricerche del killer, per fare il punto della situazione con i vertici delle forze dell’ordine impegnate sul territorio. Una mezzora di summit, rigorosamente a porte chiuse, per poi sfrecciare in auto senza rilasciare dichiarazioni. Una breve dichiarazione l’ha rilasciata invece il questore di Bologna, al termine della riunione: “Stiamo lavorando e abbiamo un po’ di buoni elementi”.
Il sindaco di Portomaggiore, Nicola Minarelli, ha quindi riferito attraverso la propria pagina Facebook che “il Ministro ci ha assicurato la prosecuzione del dispositivo finalizzato alla cattura del fuggiasco fintanto che l’esito non sarà positivo. Il Ministro ha apprezzato le compostezza e la tenuta del tessuto sociale delle nostre comunità. Il nostro totale impegno continua e non appena il Ministro e le Forze dell’Ordine impegnate nelle operazioni daranno elementi di novità non tarderemo a comunicarveli”. Anche il sindaco di Argenta, Antonio Fiorentini, ha riferito che “il Ministro ci ha assicurato che le squadre sul territorio rimarranno fino alla cattura del fuggiasco. Ha poi apprezzato le compostezza e la tenuta del tessuto sociale delle nostre comunità e ha invitato noi e la cittadinanza a dare il massimo supporto alle Forze dell’Ordine che stanno lavorando”.
Da 20 anniEstense.comoffre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit IBAN:IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER) Causale:Donazione perEstense.com