Il titolare degli interni in visita ai familiari delle vittime del killer e al quartier generale delle ricerche a Molinella: "Proseguiremo fino alla cattura"
È quanto accaduto nel pomeriggio di venerdì 2 maggio nelle vicinanze di Molveno, in provincia di Trento, dove due giovani escursionisti ferraresi di 22 e 25 anni - che erano in compagnia del loro cane - sono stati soccorsi mentre stavano camminando lungo il sentiero 612 in località Casina Crona
Prima ha perso il controllo della propria motocicletta su cui stava trasportando il figlio 15enne della propria compagna, rimasto gravemente ferito e elitrasportato all'ospedale Maggiore di Bologna, poi - dopo l'alcoltest risultato positivo - è fuggito per i campi
Lo avevano da poco dimesso dall'ospedale di Cona, dove era stato ricoverato nelle ore precedenti, e - invece che salire sull'autobus o telefonare a un taxi che lo venisse a prendere - ha pensato bene di lasciare il Sant'Anna in maniera molto originale, mettendosi al volante di un'ambulanza
Toccherà alla Corte d'Assise di Appello del tribunale di Catanzaro decidere sul ricorso avanzato dalla Procura di Castrovillari contro la sentenza con cui la Corte d'Assise del tribunale di Cosenza aveva condannato Isabella Internò a sedici anni di carcere per l'omicidio del calciatore ferrarese Donato Denis Bergamini
Lo hanno controllato durante un pattugliamento in centro storico e hanno scoperto che precedentemente era stato condannato a scontare dieci mesi per false attestazioni sull'identità personale e furto aggravato
Il ministro Minniti al suo arrivo in municipio a Molinella
L’arrivo del ministro nella caserma dei carabinieri di Molinella
Il questore di Bologna al termine del vertice a Molinella
Mentre proseguono le ricerche di ‘Igor’, il killer di Budrio e del Mezzano, il ministro dell’Interno Marco Minniti oggi ha fatto visita ai parenti delle vittime e alle forze dell’ordine impegnate nella ‘caccia all’uomo’ nei territori della ‘zona rossa’ tra l’oasi di Marmorta e Molinella.
La prima tappa del ministro a Budrio, per incontrare la vedova di Davide Fabbri, il barista ucciso da Igor durante un tentativo di rapina. Una visita strettamente riservata e privata con la signora Maria e con il padre della vittima, Franco, durata circa 15 minuti nell’abitazione a lato del bar, alla quale ha fatto seguito una breve contestazione dei vicini e amici di Fabbri. Mostrando uno striscione con la scritta “Davide sei un eroe”, i manifestanti si sono parati davanti all’auto del ministro protestando la mancata cattura del killer a 20 giorni di distanza dall’omicidio, urlando “vergogna” all’indirizzo di Minniti.
La seconda tappa del ministro è stata poco dopo le 14 al municipio di Molinella, dove ha incontrato i parenti di Valerio Verri, la guardia ecologica volontaria uccisa dal serbo Norbert Feher, alias Igor Vaclavic, la sera dell’8 aprile. Ad attenderlo, oltre ai familiari della vittima di Portomaggiore e al sindaco di Molinella Dario Mantovani, c’erano i sindaci di Ferrara, Portomaggiore, Argenta, Budrio e Bologna.
Ultima tappa del ministro Minniti sempre a Molinella, nella caserma dei carabinieri divenuta il quartier generale delle ricerche del killer, per fare il punto della situazione con i vertici delle forze dell’ordine impegnate sul territorio. Una mezzora di summit, rigorosamente a porte chiuse, per poi sfrecciare in auto senza rilasciare dichiarazioni. Una breve dichiarazione l’ha rilasciata invece il questore di Bologna, al termine della riunione: “Stiamo lavorando e abbiamo un po’ di buoni elementi”.
Il sindaco di Portomaggiore, Nicola Minarelli, ha quindi riferito attraverso la propria pagina Facebook che “il Ministro ci ha assicurato la prosecuzione del dispositivo finalizzato alla cattura del fuggiasco fintanto che l’esito non sarà positivo. Il Ministro ha apprezzato le compostezza e la tenuta del tessuto sociale delle nostre comunità. Il nostro totale impegno continua e non appena il Ministro e le Forze dell’Ordine impegnate nelle operazioni daranno elementi di novità non tarderemo a comunicarveli”. Anche il sindaco di Argenta, Antonio Fiorentini, ha riferito che “il Ministro ci ha assicurato che le squadre sul territorio rimarranno fino alla cattura del fuggiasco. Ha poi apprezzato le compostezza e la tenuta del tessuto sociale delle nostre comunità e ha invitato noi e la cittadinanza a dare il massimo supporto alle Forze dell’Ordine che stanno lavorando”.
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