Per la seconda volta un problema di notifiche la rallenta il processo d’appello bis per il crac Coopcostruttori, rinviato ora a dopo le feste.

La cancelleria del tribunale felsineo ha infatti inviato in maniera tardiva la notifica dell’udienza di lunedì ai difensori di Peppino Verlicchi- – vicepresidente e responsabile produzione della coop argentana – e di un altro imputato che avrebbero dovuto svolgere le proprie arringhe conclusive.

Hanno invece eccepito il difetto di notifica e i giudici d’appello si sono riuniti in camera di consiglio per decidere se stralciare le loro posizioni e procedere con le restanti o attendere, fissando una nuova udienza. La scelta è ricaduta sulla seconda opzione, anche per una questione di economia processuale dato che i faldoni da stralciare non sarebbero pochi.

Si ritornerà in aula dopo le feste natalizie, il 15 gennaio. In quella data procura e difese probabilmente replicheranno alle rispettive conclusioni e poi i giudici prenderanno una decisione: chiudere qui il processo con una sentenza o farlo proseguire accogliendo la richiesta del pm Nicola Proto per effettuare una nuova perizia sulle carte del crac.