Cronaca
1 Dicembre 2017
Emergono altri dettagli sull'aggressione di giovedì notte in zona Gad ai danni di una ragazza di 32 anni

Violenza in Gad. Picchiata da cinque uomini e derubata dello stipendio

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Auto in fiamme in via Caldirolo

Intorno alle 10.30 in via Caldirolo, nel tratto che da piazzale Medaglie d'Oro conduce verso via Comacchio, una macchina è andata a fuoco. Non si è trattato di un incidente tra mezzi, inizialmente il fumo è sprigionato dal motore mentre il conducente è riuscito ad accostare e chiamare i Vigili del Fuoco immediatamente intervenuti

Incendio nella notte in via Gerusalemme Liberata

Intorno alla mezzanotte un appartamento in via Gerusalemme Liberata è andato a fuoco, non si sono ancora accertate le cause ma l'innesco potrebbe essere dovuto all'esplosione di una bombola del gas

Bancarotta fiscale. Stangate per due ferraresi

Due ferraresi, una donna di 46 anni e un uomo di 55 anni, rispettivamente amministratore di diritto e di fatto di una società fallita con sede nell'Alto Ferrarese, sono stati condannati a 6 anni e 4 anni e 4 mesi dal tribunale di Ferrara con l'accusa di bancarotta fiscale

La ragazza picchiata in zona Gad (foto tratta dal profilo Facebook di Nicola Lodi)

Picchiata e rapinata da cinque individui mentre tornava da una sera con le amiche e si dirigeva verso la casa del fratello.

Emergono ulteriori dettagli sul grave fatto di violenza ai danni di una ragazza di 32 anni, Sandra Maestri, avvenuto giovedì notte, verso le 21,45 in zona Gad, più precisamente in piazza XXIV maggio.

Secondo quanto riferito alla polizia, la ragazza stava andando a casa del fratello dopo aver trascorso un’oretta in compagnia di alcune amiche in un’enoteca. Ma, giunta in piazza XXIV maggio, è stata accerchiata e picchiata, sia al volto che all’addome, da cinque individui di colore che poi sono scappati, portandole via la borsetta.

La stessa borsetta che la 32enne ha riferito di aver ritrovato più tardi, prima di andare in questura a sporgere denuncia, aperta e adagiata su una panchina, con a fianco il suo portafogli, anch’esso aperto a svuotato dei 500 euro che il padre le aveva consegnato in serata come compenso per l’attività lavorativa al mercato ortofrutticolo del giovedì, nell’anello dell’Acquedotto. Non è chiaro se gli aggressori fossero a conoscenza di questo fatto e abbiano agito pianificando la rapina o se se abbiano scelto la vittima a caso.

Una volta arrivata in questura gli operatori della polizia hanno immediatamente allertato i soccorsi vedendo le ferite ancora visibilmente sanguinanti. La ragazza è stata portata al pronto soccorso dove è stata medicata (e in seguito dimessa con prognosi di 7 giorni) e lì è stata raccolta la denuncia.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com