Cronaca
10 Novembre 2017
Si tratta di un 43enne scomparso domenica in provincia di Rovigo. Prima di sparire ha lasciato un messaggio alla fidanzata

Ha un’identità il cadavere ritrovato lungo il Po

di Redazione | 2 min

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Salvatonica. La compagna che lo cercava da quattro giorni temeva il peggio e così purtroppo è stato. Il cadavere trovato nella tarda serata di mercoledì lungo il Po, sulla sponda all’altezza del territorio di Salvatonica di Bondeno, è stato identificato in F.,  il 43enne di Castelnovo Bariano (in provincia di Rovigo) scomparso nelle prime ore di domenica mattina dopo aver lasciato un messaggio alla fidanzata.

Un messaggio straziante in cui preludeva la possibilità di togliersi la vita. Prende sempre più piede, quindi, la prima ipotesi di suicidio. Un gesto estremo compiuto per disperazione, di cui la compagna non riesce a darsi pace. Il suo sfogo è stato raccolto da RovigoOggi, a cui ha raccontato la dinamica dei fatti.

“Ieri mattina (domenica mattina, ndr) F. mi ha mandato un messaggio alle 5.40 e altri ai suoi familiari sempre alla stessa identica ora. F. ha spento il telefono alle 5.44. F. ha lasciato la macchina nel parcheggio di un supermercato (il centro commerciale Il Castello, a poca distanza dal ponte per Sermide, ndr). F. è scomparso. F. ha deciso per tutti noi. F.non ha retto alla vita, qualsiasi cosa abbia fatto, ha ceduto, ha abbandonato la nave”.

Un presentimento doloroso, insopportabile, che ha trovato conferma con la macabra scoperta del corpo nel fiume Po, in un’ansa di circa mezzo metro di acqua. Ci sono volute diverse ore prima di riuscire a trasportare a riva il cadavere, avvistato da due pescatori e recuperato dal nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Ravenna, sul luogo della tragedia insieme ai vigili del fuoco volontari Bondeno e alla seconda squadra proveniente da Ferrara.

Il corpo del 43enne è ancora a disposizione della medicina legale che, dopo aver identificato la salma, procede con l’autopsia.

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