Ostellato
9 Novembre 2017
Ex amministratori accusati a vario titolo di aver sottratto all'azienda nautica quasi un milione di euro

In tre a processo per la bancarotta di Cantieri Estensi

di Daniele Oppo | 1 min

Leggi anche

Tredicenne bullizzato e vittima di estorsioni dai compagni di scuola

Bullizzato e vittima di estorsioni da parte dei suoi compagni di classe. Un tredicenne ferrarese ha ottenuto giustizia grazie all'intervento dei carabinieri che hanno individuato i suoi aguzzini, tre suoi coetanei, ritenendoli i presunti autori del reato e segnalandoli alla Procura presso il Tribunale dei Minorenni di Bologna

Minorenne in fuga dalla struttura di accoglienza, avviate le ricerche

Un altro minore si è allontanato da una struttura di accoglienza e attualmente risulta irreperibile, così da avere attivato il piano persone scomparse della prefettura. Si tratta di Muhammad Said, nato in Pakistan il 20 settembre 2007, che pare abbia manifestato l'intenzione di raggiungere alcuni suoi parenti a Milano

Goro ricorda l’eccidio della Macchinina

Si è scelta la sala consiliare del Municipio di Goro per la commemorazione e il ricordo di una delle pagine più buie della provincia ferrarese. Era il 28 marzo 1944 quando Ernesto Alberghini, Luigi Cavicchini, Arrigo Luppi, Augusto Mazzoni e don Pietro Rizzo, allora parroco di Jolanda di Savoia, furono barbaramente uccisi dagli uomini della Repubblica Sociale

(archivio)

Ostellato. Sono tre gli ex amministratori a processo, accusati di bancarotta, per il crac della Cantieri Estensi di Ostellato, l’azienda che produce imbarcazioni in vetroresina, fallita nel 2013 e poi rilevata e rilanciata nel 2015 da una cordata di imprenditori bergamaschi.

Alla sbarra per quel fallimento sono finiti Edda Guidi (ex amministratrice delegata), Umberto Luppi (ex direttore generale) e Luca Simoni, accusati a vario titolo di bancarotta per distrazione.

E da una distrazione di partenza di 200mila euro, il pubblico ministero Isabella Cavallari ha ‘aggiornato’ l’imputazione aggiungendone altre due da circa 100mila e 600mila euro, più il reato di bancarotta semplice. In totale, dunque, l’azienda sarebbe stata privata di quasi un milione di euro proprio nel momento in cui più ne aveva bisogno. Il fallimento si è per questo costituito parte civile, tramite l’avvocato Marco Linguerri (sostituito nell’udienza di mercoledì dalla collega Silvia Fasolin)

Mercoledì davanti ai giudici Vartan Giacomelli, Debora Landolfi e Sandra Lepore sono stati sentiti il curatore fallimentare, un inquirente che ha svolto le indagini e il consulente tecnico della difesa degli imputati (assistiti in giudizio dall’avvocato Dante Pola del Foro di Modena).

Prossima udienza a metà dicembre.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com