di Cecilia Gallotta

Sempre più folla fra le strade ferraresi, che da sabato pomeriggio hanno dato il bentornato ai Buskers per il trentesimo anno. Un’edizione storica che fino al 27 agosto ospiterà oltre mille musicisti, a rotazione in ogni angolo del centro, per regalare emozioni e spettacoli ogni giorno sempre diversi.

Ancor prima delle 17, orario ufficiale d’inizio delle esibizioni di domenica, i Jumboreel, gruppo inserito fra i 300 artisti accreditati, erano già pronti a far ballare il pubblico di via Garibaldi. Poco più avanti, il quintetto misto Daushasha ha iniziato il pomeriggio sulle note dei loro brani, tra cui ‘Angelina’, il cui ritmo ha invitato gli spettatori a battere mani e piedi, dopo essere stati anticipatamente ringraziati “di cuore” dagli artisti.

Le note di ‘New York, New York’ arrivano potenti da via San Romano, dove la voce femminile dei Blue Moon rende giustizia a Liza Minnelli. La band vicentina è pronta a deliziare il pubblico con una domenica pomeriggio di jazz anni Trenta, fino ad arrivare a rivisitazioni più recenti, passando per gli anni Cinquanta e Sessanta.

Fra gli artisti invitati, direttamente da Fuerteventura, la Familia Flotante domina la scena di fronte al Duomo con le note delle loro canzoni cantate in spagnolo, italiano, inglese e francese. Dal Sudafrica arrivano invece i Quadasi & Maqhinga, che con corone di pelliccia e collane colorate riproducono una primordiale musica Zulu mescolata alle espressioni folk delle loro chitarre acustiche.

Austria, Irlanda, Serbia e Stati Uniti si mescolano in piazza Trento e Trieste con la band di Ronja*, che con violino e fisarmonica rapisce gli sguardi di chi riconosce in loro un po’ di soul, pop e jazz. Musica balcanica con gli Underscore Orkestra, che assieme agli altri artisti si preparano per la trasferta che li vedrà esibirsi per le strade di Lugo nella giornata di oggi, lunedì 21 agosto.